Roberta Vinci torna a parlare della pazzesca notte dell’11 settembre, quando grazie a una prestazione sontuosa ha infranto il sogno di Serena Williams di completare il tanto desiderato Grand Slam, battendolo in tre sets in semifinale agli US Open. Riguardo a quella notte incredibile dice: “Sono sicura che Serena entrerà nella storia, verrà ricordata da tutti per anni. A parti invertite mi odierei? Forse si. Penserei che mi ha rovinato la festa. Sicuramente lei si è tolta tante soddisfazioni, in carriera ha guadagnato molto, ma stavolta puntava quell’obiettivo, a entrare di diritto nella storia completando il Grand Slam. Spero solo che non mi odi troppo!”.

Parlando del suo rapporto con Flavia Pennetta, l’attuale numero 17 WTA racconta un curioso aneddoto: “Una volta, dopo cena, non riuscivo a trovarla. Dopo molte chiamate mi rispose che era al campo da rugby. La trovai sdraiata per terra con addosso solo le mutandine eil reggiseno con le braccia larghe e la pioggia che cadeva a dirotto. Mi disse che voleva prendersi la febbre a causa degli allenamenti continui e dell’assenza di una vita privata al di fuori del tennis. Con Flavia ho vissuto per molto tempo a Roma, con lei ho avuto lo stesso rapporto che ho poi avuto con la Errani”.

Benedetto Napoli