Un best ranking provvisorio (in attesa del suo match di quarti di finale contro Novak Djokovic a Shanghai) di numero 18, i suoi secondi quarti di finale in un torneo Masters 1000, una maturità riscoperta, Tomic è un ragazzo diverso da quella meteora di cui si parlava negli scorsi anni. Per questo non deve sorprendere se il Tomic 2.0 abbia voluto prendere una decisione assennata, rinunciando anche ad un cospicuo ammontare di soldi, pur di arrivare preparato alla stagione 2016, che potrebbe consacrarlo come stella del circuito ATP.

L’australiano infatti avrebbe rinunciato a giocare l’IPTL (Internationa Premier Tennis League), il ricco campionato a squadre creato nel 2013 e lanciato nel 2014 che si svolge nell’arco di tre settimane, dal 2 al 20 dicembre quest’anno, per potersi allenare al meglio nell’off-season. Tomic rinuncerebbe così ad un montepremi complessivo di 200.000 euro circa.

“Devo diventare più forte e questa è l’unica maniera per farlo.” ha detto Tomic a Fairfax Media “Se voglio diventare un top10 quando inizierà il 2016, dovrò giocare bene in quei primi mesi. Quindi è un sacrificio necessario. Devo iniziare ad allenarmi a dicembre.”

E probabilmente Tomic non ha nemmeno bisogno di quei soldi, basti pensare che quest’anno il suo montepremi ammonta a 998,289 dollari, mentre quello della carriera ammonta a 3,430,876 dollari.”Devo focalizzarmi su quello che mi serve per migliorare. I soldi ci stanno; se giochi bene, ovviamente arriveranno. Ma per me, non sono molto concentrato sui soldi e questa è una delle ragioni per cui questo è stato il mio miglior anno. In passato avrei scelto i soldi, ma oggi è diverso.”

Ma non sarà facile concludere la stagione in bellezza e guadagnare ulteriori punti per la scalata alla top10 nel 2016, basti pensare che solo agli Australian Open difende un quarto turno, che non è poi così poco. Anche se per la prima volta risulterà testa di serie nello Slam casalingo. “Credo sia importante finire la stagione nel modo migliore che posso” ha detto Tomic che proprio oggi cercherà l’assalto alla sua prima semifinale in un Masters 1000 “ho avuto importanti offerte per andare a giocare l’IPTL e questo e quest’altro, ma non ci andrò. Mi allenerò come posso per dare il meglio agli Australian Open, perché credo nel mio piazzamento come testa di serie e posso fare bene.”