ATP Shanghai: Tsonga e la Sindrome cinese di Novak Djokovic

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ATP Shanghai: Tsonga e la Sindrome cinese di Novak Djokovic

La finale dell’ottavo Masters 1000 della stagione mette di fronte Jo-Wilfried Tsonga di certo inatteso a questo appuntamento contro il N.1 del mondo che ormai in Cina ha trovato il suo habitat naturale dopo aver tritato qualunque avversario da Pechino fino alle semifinale di questo torneo contro Murray. Le quote Snai non danno scampo al francese

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La vittoria di Djokovic su Murray
La vittoria di Tsonga su Nadal

Le quote Snai per la finale

Nel 1979 uscì nei cinema il film “Sindrome cinese”, grande film con Jack Lemmon, Jane Fonda e un giovane Michael Douglas che raccontava i pericoli rappresentati dall’energia nucleare nella modernità. La pellicola fu poi candidata a ben 4 premi Oscar.
Ebbene trasposto in termini tennistici è fin troppo facile etichettare come “nucleare” lo stato di forma attuale di Novak Djokovic e in generale il suo feeling con la Cina.

Il N.1 del mondo si prepara a giocare l’ennesima finale di questo 2015, la tredicesima consecutiva oltre che la settima su otto Masters 1000 (solo perché a Madrid non si è presentato) e si prepara ad affrontare Jo-Wilfried Tsonga che solo pochi giorni fa aveva perso all’esordio a Pechino contro l’austriaco Haider-Maurer e che dopo una settimana di battaglie si ritrova in finale in un Masters 1000 a più di un anno di distanza dalla sua super-impresa all’Open del Canada 2014 a Toronto.

E indovinate un po’ a quando risale l’ultimo precedente tra i due finalisti di Shanghai? Proprio a quell’incredibile torneo canadese in cui Tsonga battè proprio Djokovic in semifinale con un perentorio 6-2 6-2 prima di battere anche Roger Federer nell’atto conclusivo.

Prima di allora Djokovic aveva infilato 9 vittorie consecutive contro il franco-congolese di Le Mans da Roma 2012 a Wimbledon 2014. Il conto totale dei precedenti dice 13-6 per il serbo (più un forfait di Djokovic a Bercy nel 2011).

Il primo precedente tra i 2 è stato anche il più prestigioso ovvero la finale dell’Australian Open 2008, la prima finale Slam per entrambi che per Jo-Wilfried sarebbe rimasta anche l’unica finora. Nole si impose in 4 set dopo aver perso il primo. Alla fine del 2010 il conto dei precedenti era però 5-2 Tsonga.
Con l’arrivo di Super Nole nel 2011 ovviamente la situazione è cambiata fino ad arrivare al 13-6 attuale. Tra queste anche la semifinale a Shanghai del 2013 vinta dall’attuale N.1 del mondo col punteggio di 6-2 7-5.

https://www.youtube.com/watch?v=21WbyORs40k

Quando però veniamo al presente o meglio all’odierno è facile capire perché per Tsonga sarà ancora più difficile ripetere l’impresa di Toronto. Nel 2015 Djokovic ha un impressionante record di 72-5 (94%) e nelle ultime due settimane in Cina non solo non ha mai perso un set, ma ha lasciato per strada appena 37 giochi in 9 partite (poco più di 4 per match) e solo Bernard Tomic nei quarti di finale di questo torneo è riuscito a portarlo al tie-break.

Molto diverso il 2015 di Tsonga, condizionato da un fastidio serio al ginocchio sinistro; un annata finora da 30 vittorie e 13 sconfitte ma che grazie alla vittoria nel torneo indoor di Metz a fine Settembre (unico titolo dell’anno) e a questa finale cinese lo rilancia anche in ottica Masters, specialmente se Andy Murray dovesse rinunciare a Londra in vista della finale di Coppa Davis. Considerata la sua predispozione naturale per il tennis al coperto non è nemmeno difficile prevederlo protagonista anche nell’ultimo Masters 1000 dell’anno a Bercy dove vanta una vittoria nel 2008 e una finale persa nel 2011.

Di certo non è nuovo a settimane di tennis stellare assolutamente imprevidibili alla vigilia e Toronto 2014 ne è un chiaro esempio, ma è altrettanto vero che una vittoria sul Djokovic di questo periodo sarebbe forse la vittoria più importante della carriera. Già vincere un set sarebbe risultato da non disprezzare dato il trattamento che hanno subito suoi illustri colleghi dall’uomo della Sindrome. Quella che rende invincibile lui e debolissimi i suoi avversari. Esisterà mai una cura?

I precedenti (Djokovic conduce 13-6)

2014 Canadian Masters R16 Hard
Jo-Wilfried Tsonga b. Novak Djokovic 6-2 6-2
2014 Wimbledon R16 Grass
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 6-3 6-4 7-6(5)
2014 French Open – Roland Garros R16 Clay
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 6-1 6-4 6-1
2013 Shanghai Masters SF Hard
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 6-2 7-5
2013 Indian Wells Masters QF Hard
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 6-3 6-1
2012 ATP World Tour Finals 11 Hard
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 7-6(4) 6-3
2012 Beijing F Hard
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 7-6(4) 6-2
2012 Olympic Tennis QF Grass
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 6-1 7-5
2012 French Open – Roland Garros QF Clay
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 6-1 5-7 5-7 7-6(6) 6-1
2012 Rome Masters QF Clay
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 7-5 6-1
2011 Paris Masters QF Hard
Jo-Wilfried Tsonga b. Novak Djokovic W/O
2011 Canadian Masters SF Hard
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 6-4 3-0 Retired
2011 Wimbledon SF Grass
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 7-6(4) 6-2 6-7(9) 6-3
2010 Australian Open QF Hard
Jo-Wilfried Tsonga b. Novak Djokovic 7-6(8) 6-7(5) 1-6 6-3 6-1
2009 Miami Masters QF Hard
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 6-3 6-4
2009 Marseille SF Hard
Jo-Wilfried Tsonga b. Novak Djokovic 6-4 7-6(1)
2008 Tennis Masters Cup 10 Hard
Jo-Wilfried Tsonga b. Novak Djokovic 1-6 7-5 6-1
2008 Paris Masters R16 Hard
Jo-Wilfried Tsonga b. Novak Djokovic 6-4 1-6 6-3
2008 Bangkok F Hard
Jo-Wilfried Tsonga b. Novak Djokovic 7-6(4) 6-4
2008 Australian Open F Hard
Novak Djokovic b. Jo-Wilfried Tsonga 4-6 6-4 6-3 7-6(2)

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