ATP Mosca: Simone Bolelli si ritira‏ a due giochi dalla sconfitta. Bene Istomin

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ATP Mosca: Simone Bolelli si ritira‏ a due giochi dalla sconfitta. Bene Istomin

Esordio amaro per il nostro Simone Bolelli nell’ATP 250 di Mosca, in campo contro il francese Pouille. Facile Bautista- Agut, mentre cadono le teste di serie Troicki, ad opera di un ispirato Gabashvili, e Cuevas

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Simone Bolelli fa il suo esordio alla Kremlin Cup contro il francese Pouille, numero 70 del mondo. Unico precedente tra i due in un main draw proprio quest’anno a Dubai, dove Simone si impose con autorità piuttosto facilmente con un doppio 6-3. Oggi comunque la partita non è così semplice perché già dai primi minuti si palesano grandi difficoltà dell’italiano con la seconda di servizio, anche nel movimento. Comunque Simone riesce subito a strappare il servizio al suo avversario giocando bene con il diritto, ma restituisce il maltolto al game successivo. I tennisti vanno punto a punto, il francese è un po’ più sciolto alla battuta mentre il bolognese fatica nello scambio, arrivando un po’ in ritardo sulla palla, ma si tiene a galla con la prima di servizio che fortunatamente funziona bene. Si segue l’andamento regolare del match senza problemi, ma sul 6 a 5 per il francese, ecco che anche la prima di Fabio perde di incisività e Pouille aggredisce bene in riposta, breakka a zero e incamera il primo set. Impietose le statistiche sulla seconda per il bolognese: 0/11.
In avvio di secondo parziale Pouille passa saldamente al comando e sembra essere molto più concentrato di Simone che d’altro canto sembra uscire poco a poco dalla partita. Al quarto gioco Bolelli cede nuovamente il servizio e dopo che il francese conferma il vantaggio, il bolognese alza bandiera bianca annunciando il ritiro per problemi fisici.

Nessun problema per l’uzbeko Istomin che ha regolato in due semplici set l’inglese Bedene. Istomin, numero 53 del ranking, si è mostrato decisamente più solido su questi campi del suo avversario e ha spinto bene da fondo. Partita mai discussione chiusa con un duplice 6-3.

Partita semplice anche per Berankis, numero 72 ATP che ha disposto in due set di Jaziri. Il lituano ha spinto bene fin dall’inizio del match, mantenendo con disinvoltura i propri turni di servizio, trovando il vantaggio necessario al primo calo del suo avversario. Al prossimo turno incontrerà il russo Donskoy. Cade Cuevas, testa di serie numero 5. Il suo avversario, l’olandese Haase, ha trovato un’ottima alleata nella risposta, soprattutto alla secondo dell’uruguaiano, oggi poco profonda. Haase ha sfruttato anche un maggior feeling con la superficie e ha chiuso con un perentorio 6-1 al parziale decisivo. L’olandese accede ai quarti di finale dove attende il vincente tra Kohlschreiber e la wild card Karatsev, 207 ATP. Il russo ha estromesso nel derby il veterano Youzhny, scivolato in 150esima posizione, in un match dove entrambi i giocatori non si sono mossi molto bene in campo. A fare la differenza è stata certamente la maggior freschezza atletica di Karatsev che ha dominato il suo avversario nel primo parziale più di quanto dica il punteggio. Nel secondo set invece ha in un primo momento subito il ritorno del soldatino russo, ma è uscito alla distanza chiudendo il match con un duplice 6 a 4. La sorpresa di giornata viene dal numero 1 della federazione russa, Gabashvili -57 ATP- che sgambetta anche piuttosto agilmente la testa di serie numero 3, Troicki. Ad onor del vero va detto che oggi il serbo è stato piuttosto falloso, mentre il russo non si è lasciato sfuggire le occasioni offerte, aggredendo bene il suo avversario fin dalla risposta. Molto solido il russo con il servizio, soprattutto con la prima, senza concedere nemmeno una palla break. Infine, nell’ultimo match in tabellone, tutto come da pronostico per l’esordio della testa di serie numero 2, Bautista- Agut, numero 27 ATP. Lo spagnolo ha regolato il turco Ilhan in due set, prendendosi il vantaggio nel primo parziale al quarto gioco e raddoppiando sul finale. Ilhan ha provato ad aggredire di più nel secondo parziale, ma lo spagnolo è stato molto solido da fondo e ha colto il vantaggio decisivo proprio nell’ultimo gioco del match.

Risultati:

D. Istomin b. A. Bedene 6-3 6-3
R. Berankis b. M. Jaziri 6-4 6-4
L. Pouille b. S. Bolelli 7-5 4-1 rit
R. Haase b. [5] P. Cuevas 6-2 5-7 6-1
[Q] A. Karatsev b. M. Youzhny 6-4 6-4
T. Gabashvili b. [3] V. Troicki 6-2 6-3
[2] R. Bautista- Agut b. M. Ilhan 6-2 7-5

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