Rafa: “È facile parlare Toni. Per te è veramente facile, ma ti assicuro che non riesco a muovermi. Le gambe non rispondono. Non posso correre“.
Toni: ”Bah, sciocchezze! È ovvio che puoi correre. Se, quando entri in campo, qualcuno ti sparasse quando smetti di correre, ti assicuro che non ti fermeresti, correresti fino a Maiorca”.
Ciò che traspare dal discorso tra zio e nipote, riportato nel libro “Todo se puede entrenar”, è la mentalità di Toni riguardo il dolore: “ Senza la sofferenza non sei felice”, frase interiorizzata dallo stesso Rafa.
Il discorso ha avuto luogo dopo la semifinale di Nadal contro Fernando Verdasco conclusasi 6/7 6/4 7/6 6/7 6/4 dopo cinque ore e un quarto di partita. Il giorno successivo, dopo 20 minuti di allenamento, Rafa disse al suo manager, Carlos Costa, che non riusciva ad allenarsi. Nonostante tutto il maiorchino vinse la finale battendo Federer col punteggio di 7/5 3/6 7/6 3/6 6/2 rimanendo in campo per altre quattro ore e 23 minuti!
Marco Cassarino
