ATP Valencia: cadono le prime teste di serie nelle qualificazioni. Bene i tedeschi

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ATP Valencia: cadono le prime teste di serie nelle qualificazioni. Bene i tedeschi

Escono subito di scena Federico Delbonis (tds. 1), Gimeno Traver (tds. 4) e Cervantes (tds. 6); i tedeschi avanzano senza fare complimenti

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da Valencia, Andrea Lavagnini

Prima giornata del Valencia Open 2015, torneo retrocesso a 250, e forzatamente rivoluzionato vista l’inagibilità del suo famoso campo centrale, l’Agorà. Molto è ancora in fase di costruzione o rifinimento mentre vanno in scena i primi incontri della giornata. A dominare sono stati i tedeschi che hanno praticamente inserito il pilota automatico, dominando i loro avversari. Il più impressionante è stato sicuramente Mischa Zverev che ricordiamo a febbraio di quest’anno era 1065 ATP (nel 2009 è stato fra i top-50), eppure oggi ha lasciato due giochi al numero 55 del mondo Federico Delbonis, testa di serie numero 1. Disarmante la sua prestazione, tanto che l’argentino prova un timido trucchetto a un game dalla fine dell’incontro, chiamando il fisioterapista per un presunto dolore alle ginocchia.

Daniel Brands, Tobias Kamke e Jan-Lennard Struff imitano il loro connazionale e accedono facilmente al secondo turno battendo rispettivamente la wild card locale Bernabe Zapata Miralles (6-2 6-2), Ivan Gakhov (6-2 6-1) e Kenny De Schepper (6-1 6-4). L’unico tedesco a uscire dal campo sconfitto è Nicola Kuhn, 15enne, recente protagonista in coppa davis juniores, dove ha raggiunto la finale insieme ai suoi compagni di squadra; troppo solido per lui il giapponese Yuichi Sugita.

Sugita non è l’unico giapponese a passare il turno. Anche il suo connazionale Daniel Taro supera il primo turno grazie al ritiro di Laslo Djere, con una tifosa speciale in tribuna: Sara Errani!
Fuori Inigo Cervantes (tds. 6), per mano dell’ottimo Norbert Gombos, e Daniel Gimeno Traver (tds. 4) nel derby spagnolo con Marc Giner, praticamente un match sul veloce giocato come se fossero sulla terra rossa: quattro metri fuori dal campo a “remare”. E’ anche questa superficie che glielo permette; i campi infatti sembrano piuttosto lenti e non sarà un caso che qui hanno vinto tanto giocatori come Ferrer e Granollers. Tra una lamentela e l’altra avanza il teenager australiano Thanasi Kokkinakis, che sembra aver preso qualche vizio di troppo dall’amichetto Nick Kyrgios, in tribuna ad assistere al match. Il 31enne Rajeev Ram, testa di serie numero 5, vince un match complicato contro il giovane francese Calvin Hemery; 6-4 7-5 il punteggio finale. Domani per lui ci sarà un altro enfant prodige, Quentin Halys, che prova a fare il salto di qualità nel circuito maggiore, dopo le ottime prestazioni nei future e nei challenger.

In giornata sono poi arrivati alcuni dei big del tabellone principale, tra cui Feliciano Lopez, Fernando Verdasco e Joao Sousa, che hanno assaggiato la superficie di gioco per una mezz’ora scarsa prima di congedarsi nuovamente.

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