Se sei un tennista francese, hai 33 anni e ricopri la 96esima posizione della classifica mondiale, perché mai non dovresti accettare una Wild Card offerta dagli organizzatori del Masters 1000 di Parigi-Bercy?
E invece Paul-Henri Mathieu, dopo un momento di riflessione, si è privato della certezza di entrare nel main draw. La spiegazione esiste ed è legata al meccanismo di calcolo del ranking. Infatti nel caso Mathieu avesse perso al primo turno – eventualitĂ tutt’altro che remota data la qualitĂ del field del torneo parigino – non avrebbe guadagnato alcun punto e il suo miglior 18esimo risultato (10 punti) sarebbe scomparso. Il suo ranking ne avrebbe potuto risentire e, di conseguenza, la sua qualificazione ai prossimi Australian Open sarebbe stata messa a rischio.
“Non ho mai avuto l’abitudine di pensare solo al mio tornaconto personale ma ero un po’ nel panico” ha dichiarato “PHM”, che ha motivato la sua decisione a Guy Forget, direttore del torneo e Eric Winogradsky, responsabile del settore agonistico della federazione francese “Sono stato trasparente con Guy Forget e Eric Winogradsky e li ringrazio per la loro comprensione”.
La Wild Card è finita nelle mani di Pierre-Hughes Herbert, n.138 del ranking ATP, il quale al primo turno sfiderà un Roberto Bautista-Agut probabilmente affaticato dalle battaglie di Valencia.
La scelta di Mathieu di partire dalle qualificazioni si è comunque già rivelata vincente. Infatti il nativo di Boulogne Billancourt, che per ben due volte ha raggiunto gli ottavi a Parigi-Bercy, ha superato al primo turno lo spagnolo Albert Ramos Vinolas per 6-3 6-2. Così si è conquistato 16 punti che gli garantiscono la partecipazione al primo Major della prossima stagione.