Juan Martin del Potro si affida una seconda volta a Medium, la piattaforma sorella di Twitter, per un nuovo incoraggiante resoconto del proprio percorso di riabilitazione. L’argentino, operato per la terza volta in giugno al polso sinistro, è tornato a impugnare la racchetta sui campi di Crandon Park, il complesso che ospita il Masters 1000 di Miami dove proprio lo scorso marzo aveva disputato il suo ultimo match – una sconfitta in due set contro Pospisil.
Nonostante le tempeste tropicali abbattutesi sulla Florida, del Potro racconta di essere stato in grado di svolgere più sessioni di allenamento sul campo, corsa, palestra e nuoto, alternate ad attività di fisioterapia. L’argentino è costantemente monitorato tramite video dal dottor Berger ma sempre accompagnato dagli amici di una vita, i quali, assieme alla famiglia, hanno svolto un ruolo cruciale nel restituirgli morale durante lunghi mesi di inattività e incertezza.
Il ventisettenne di Tandil ha scherzato su come gli sembrasse di “impugnare un martello invece di una racchetta”, aggiungendo che il prossimo step sarà ricominciare a colpire anche di rovescio. “Non ci sono dubbi sul fatto che giocherò di nuovo, le uniche incognite sono dove e quando” ha dichiarato. La promessa di rimanere in contatto con i fan sta venendo mantenuta alla grande; è giunto il tempo per un nuovo obiettivo.