Alla vigilia dell’inaugurazione delle ATP Finals di Londra, l’ex titolare delle speranze del tennis inglese Tim Henman analizza la stagione del suo connazionale Andy Murray traendone un bilancio positivo; incalzato dai microfoni di ESPN, l’ex No.4 del ranking ATP è apparso fiducioso sull’immediato futuro dello scozzese, nonostante sia rimasto a bocca asciutta di Slam nel 2015:
“Va tenuto conto di come Andy abbia cominciato bene la stagione, a gennaio, raggiungendo agevolmente la finale agli Australian Open e dando prova di un gioco eccellente; poi vi è stata una parziale mancanza di identità in campo, che tuttavia ha superato recuperando in questo finale di stagione un ottimo livello di forma, proprio come era avvenuto nel 2014.”
Nonostante le modifiche nel suo staff, con l’inserimento in panchina dell’ex Campionessa francese Amèlie Mauresmo, l’ex Campione di Wimbledon 2013 quest’anno non è riuscito a conquistare nessun Major, mostrando comunque una vitalità sempre presente, e riuscendo a trascinare sorprendentemente la sua nazione in finale di Coppa Davis: proprio per questo la fiducia degli inglesi non diminuisce e lo stesso collega Tim Henman, grande promotore del tennis in patria, riconosce i risultati conseguiti dall’erede nel corso di questa stagione:
“Nonostante non abbia vinto Slam quest’anno, era pronto per farlo: è riuscito a mantenere una certa costanza nel suo gioco per tutta la stagione” rimarca Henman.
Dopo l’incoraggiamento dell’illustre sostenitore, riuscirà a non mancare le attese in tutti e due le imminenti prove?
Aris Alpi