Sicuramente Flavia Pennetta si sarà stufata di ripetere sempre gli stessi concetti ogni qualvolta viene intervistata. Il ritiro, la sua relazione con Fabio Fognini e lo spiraglio di un addio al tennis professionistico in grande stile: partecipando alle Olimpiadi che si disputeranno in Brasile. La brindisina sempre molto posata nelle risposte anche questa volta conferma il tutto ai microfoni del Corriere della Sera: “Non ho alcun rimpianto, tornerei a fare tutto quello che ho fatto. Non ho intenzione di tornare indietro, né per una mera questione di denaro né per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Come ho gia detto tante volte, questa è stata una decisone maturata già dall’inizio del 2015. Ho dato tutta me stessa al tennis per quindici lunghissimi anni e adesso non ne ho realmente più e poi tra dolori alla spalla, al polso e al gomito in campo non sarei manco sto granché (ride, ndr)“.
L’attuale no. 8 WTA ha voluto precisare, sempre per l’ennesima volta, come il suo addio al circuito non sia assolutamente dipeso in alcun modo dal fresco fidanzamento con Fabio Fognini: “Ho deciso di smettere esclusivamente per me. In passato ho commesso l’errore di annullare me stessa per un uomo, adesso non lo farò più. Ovviamente adesso lo seguirò maggiormente, soprattutto durante gli Slam e gli altri tornei importanti, ma potete stare certi che non diventerò mai e poi mai il suo coach o il suo manager; vita privata e lavoro rimarranno sempre due cose ben distinte e separate“.
Fiori d’arancio in arrivo per la coppia più famosa del tennis azzurro: “Mi dicevano tutti che essendo più grande di lui di ben cinque anni mi sarei stufata presto, invece eccoci qua ancora insieme dopo due anni. Fabio è uno che alle parole preferisce i fatti, mi sono scoperta una donna più paziente e matura. Anche lui è cambiato, visto che non è più quel vulcano che esplodeva anche davanti la minima sciocchezza. Ovviamente ancora ha quei momenti dove l’istinto vince su tutto, ma piano piano eliminerà pure quelli. Stiamo progettando le nozze, e dopo il matrimonio voglio avere dei bambini. Non voglio aspettare troppo per averli, voglio costruire una famiglia tutta mia, anzi tutta nostra”.
Benedetto Napoli
