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Lemon Bowl 2016, il futuro parte da qui
In questi giorni sono entrate nel vivo le qualificazioni al tabellone principale del Lemon Bowl Higher 2016, in scena dal 2 al 6 gennaio 2016 a Roma
Sono numerosi i giocatori che hanno incrociato le racchette al Lemon Bowl Babolat e che sono poi approdati al circuito mondiale professionistico: la ex numero 1 al mondo Jelena Jankovic vinse nel 1997, Nastia Miskina nel 1994, Ivan Ljubicic e Mario Ancic nel 1995 quando parteciparono anche Igor Andreev e Dimitry Tursunov. La stella di Anna Kournikova illuminò il Lemon Bowl nel 1992 quando a soli 9 anni conquistò il trofeo under 12 che Yanko Tipsarevic vinse nel 1996; Mirjana Lucic-Baroni nel 1994 e una giovanissima Emanuelle Gagliardi nel 1988 completano il panorama dei top players stranieri.
Fra i campioni di casa hanno scritto il loro nome sull’albo d’oro l’indimenticato Federico Luzzi (1992), Katia Piccolini (1986) e Gloria Pizzichini (1989), e tanti altri (Mara Santangelo, Uros Vico, Stefano Galvani e Vincenzo Santopadre) pur non portando a casa il trofeo hanno iniziato la loro carriera agonistica sui campi del Lemon.
In questa edizione sono 1276 gli iscritti con molta partecipazione straniera. I circoli che ospitano la manifestazione sono il Penta 2000, la Polisportiva Palocco e l’Eschilo 2.
Tra i ragazzi che ci hanno colpito nei primi 2 giorni di qualificazioni citiamo Gianmarco Cerasari, classe 2002, under 14 – iscritto come 4.2 ma 3.5 con le nuove classifiche proveniente da Avezzano – allenato da Italo Di Nicola (padre di Gianluca Di Nicola attuale n. 906 delle classifiche ATP, best ranking 886): il giovane marsicano sembra dotato di ottimi fondamentali e di una notevole velocità di piedi, buone basi di partenza per migliorare il servizio ancora punto debole.
Tutte le informazioni sul torneo le potete trovare su www.lemonbowl.it
Alessandro Zijno