[1] N. Djokovic b. [2] R. Nadal 6-1 6-2
Un doppio fallo ed un dritto non controllato di Djokovic in apertura avevano offerto a Nadal la palla break che forse poteva dare la speranza che ci fosse partita tra i due. La speranza è finita lì. Nole sale in cattedra col servizio, approfitta di Rafa che non trova la prima di servizio nel suo primo turno di battuta ed in pochi minuti è avanti 3-0. Non che il maiorchino stia sfigurando in campo, cerca di spingere, si sposta sul dritto ma di fronte alle continue ribattute della macchina da guerra non ha altrettanta continuità e soprattutto con il rovescio perde di profondità. Djokovic è una saetta, copre il campo in lungo e in largo, i lamentati problemi alla mano sembrano un lontano ricordo, è sorpreso solo dal primo cambio col dritto in lungolinea di Rafa nel primo gioco. I colpi del serbo sono continuamente profondi, gli incrociati, sia di dritto che di rovescio, sono delle sciabolate. Rafa tiene il servizio nel quarto gioco ma lo perde ancora nel sesto nel quale, pur servendo solo prime (con un ace), indietreggia sempre in uscita dal servizio. A zero Djokovic tiene il servizio che sigilla il primo set. La frustrazione di Nadal è evidente ad inizio del secondo parziale, commette il suo primo doppio fallo della partita e, sulla palla break che offre a Djokovic, costruisce bene il punto, si sposta sul dritto col quale deve chiudere il punto praticamente fatto ma la mette fuori. Continua a provarle tutte, cambi di ritmo in back, ricerca del dritto ma dall’altra parte della rete la palla torna sempre più profonda e pesante. Il secondo break del set è il colpo di grazia, la superiorità di Nole è manifesta, anche la copertura della rete da parte del serbo è totale. Qualcuno dal pubblico urla verso Nadal “Svegliati!“ e lo spagnolo, infastidito, non può fare altro che rispondere “Vuoi farmi da allenatore?“. La polemica serve solo a far sì che Rafa riesca a tenere un turno di battuta in più del primo set, prima che Nole chiuda con l’ennesimo servizio vincente.
Titolo numero 60 in carriera per Djokovic che si porta per la prima volta in vantaggio negli scontri diretti, 24 vittorie di Nole contro 23 di Rafa, e per la prima volta lo sconfitto raccoglie meno di 4 game.
Al termine del match, Rafa Nadal ha ammesso che oggi il tennista di Belgrado si è rivelato assolutamente troppo forte per lui.
