Daria Gavrilova e Nick Kyrgios non hanno deluso le aspettative del pubblico della Perth Arena, sconfiggendo in finale l’Ucraina di Alexandr Dolgoplov e Elina Svitolina e regalando così all’Australia il secondo successo nella Hopman Cup, consueto torneo di esibizione a squadre che apre la stagione del tennis. Gli ultimi Aussie a riuscire in questa impresa sono stati Jelena Dokic e Mark Philippoussis nell’ormai lontano 1999.

Nel singolare femminile, il primo che si è disputato, Gavrilova partiva leggermente sfavorita contro Svitolina, sia in termini di ranking (n.36 contro n.19) che di precedenti (l’anno scorso a Doha Svitolina aveva battuto l’avversaria in tre set tirati) che di record in questa Hopman Cup (Svitolina era ancora imbattuta). Eppure l’Australiana di origini russe ha giocato con grande determinazione dal primo all’ultimo punto. Letteralmente. Nel primo set Gavrilova è salita 5-2 nel punteggio grazie a due break nel terzo e nel settimo gioco. Dopo aver concesso un turno di servizio alla Svitolina, la 21enne tennista Aussie ha poi chiuso il parziale in suo favore per 6-4 al secondo set point. Gavrilova ha continuato a spingere e si portata avanti per 4-2 anche nel secondo set prima di subire la rimonta della coetanea di Odessa, la quale si è riportata in parità. Svitolina però ha perso ancora il servizio sul 4 pari spianando la strada al successo dell’avversaria. Gavrilova non ha tuttavia sfruttato l’occasione perdendo il turno di battuta a 15. Così si è arrivati al tiebreak dove è successo l’incredibile. Svitolina è scappata subito sul 6-1. Il terzo set sembrava inevitabile. Ma Gavrilova, anche lei quasi rassegnata all’eventualità, ha cominciato a lasciare andare il braccio. Ne è venuta fuori una improbabile striscia di 7 punti a 0 per l’australiana che ha significato vittoria e primo punto per i padroni di casa.

La responsabilità di chiudere i giochi era così tutta sulle spalle del Bad Boy di Canberra Nick Kyrgios, n.30 del ranking ATP, contro l’imprevedibile Dolgopolov, sei posizioni dietro di lui in classifica. Ci si attendeva un match divertente e pieno di colpi spettacolari e così è stato fin da subito. A prendere il largo per primo sul 3-2 in proprio favore è stato l’esuberante Aussie, strappando la battuta a Dolgopolov. Ma Kyrgios è subito incappato in un passaggio a vuoto restituendo il favore. Il talentuoso classe 1995 però ha continuato a rispondere in maniera efficace al servizio dell’ucraino e si è procurato con un altro break la chance di portare a casa il primo set. Nonostante qualche sofferenza, Kyrgios ha capitalizzato l’opportunità, aggiudicandosi il parziale per 6-4. Il secondo set è andato in maniera più lineare. Il beniamino di casa ha rotto gli indugi nel quinto gioco con un break. Kyrgios ha poi continuato a servire alla grande (73% di prime palle in campo) non lasciando respiro a Dolgoplov. Il set si è concluso per 6-4 per l’australiano di origini greche e malesi il quale ha reagito in maniera estremamente sobria alla vittoria dell’incontro e della Hopman Cup.

Il team Australia Green (per distinguerlo dall’altro team australiano presente in questa edizione 2016 e composto da Lleyton Hewitt e Jarmila Wolfe, denominato Gold) ha così ottenuto la Hopman Cup senza subire nessuna sconfitta. Il trofeo è stato consegnato ai due componenti della squadra dalla leggenda del tennis australiano Margaret Court, vincitrice di 24 prove dello Slam in singolare. Gavrilova è parsa molto emozionata alla fine. Mentre Kyrgios ha rilasciato dichiarazioni pacate ed educate, augurando agli sconfitti di avere una stagione ricca di soddisfazioni. Che sia davvero maturato?
Per l’Ucraina invece è la seconda sconfitta in finale nella manifestazione, erano stati i fratelli Medvedev (Andrei e Natalia Medvedeva) nel 1995 ad approdare all’atto conclusivo della Hopman Cup, ma furono battuti 3-0 dalla Germania di Boris Becker e Anke Huber che si imposero 3-0.

HOPMAN CUP, Finale:

Australia Green-Ucraina 2-0

D. Gavrilova b. E. Svitolina 6-4 7-6(6)
N. Kyrgios b. A. Dolgopolov 6-3 6-4