Fabio Fognini e Simone Bolelli tornano sul luogo del delitto. I campioni uscenti di doppio cercheranno di difendere il titolo conquistato abbastanza inaspettatamente lo scorso anno proprio in quel di Melbourne Park . I due nel proseguo della passata stagione hanno continuato a collaborare, riuscendo persino a perfezionare la loro intesa come stanno a dimostrare le varie finali raggiunte nei Masters 1000 di Indian Wells, Monte Carlo e Shanghai e l’onorevole partecipazione all ATP Finals di Londra. Sulla carta esordio abbastanza agevole per il doppio azzurro che dovrà vedersela contro il duo formato da Junaid e Kukushkin; di contro il tabellone risulta abbastanza ostico visto i possibili incroci contro il doppio n. 1 ATP Rojer/Tecau ai quarti e i gemelli Bryan in semifinale. Curioso come l’organizzazione degli AO abbia trattato i campioni in carica: relegarli a terzo match del court 14 non sembra proprio il trattamento adatto per dei vincitori Slam, speriamo che il buon Simone sappia contenere l’istrionico Fabio…
Sfide assolutamente contro il pronostico per gli altri due doppi maschili formati da atleti italiani: difatti Paolo Lorenzi assieme all’argentino n. 75 ATP Guido Pella affronteranno l’affiatato doppio formato da Becker e Thiem (quarto match del court 10). Domani sarà la volta del duo formato dall’altoatesino Andreas Seppi e dal palermitano Macco Cecchinato, ad attenderli i vincitori del Roland Garros 2014 Benneteau e Roger-Vasselin.
Per quanto riguarda le donne sempre nella giornata di domani esordio per Sara Errani e Roberta Vinci: ovviamente nessuna reunion tra le due pluricampionesse Slam, infatti la tarantina giocherà il doppio con Svetlana Kuznetsova (già due match all’attivo per le due che nel torneo di Sydney hanno provato ad affinare l’intesa) mentre la romagnola darà il bentornato (insieme a tanti appassionati) in un torneo dello Slam dopo oltre due anni dall’ultimo match (problemi al ginocchio e maternità) a María José Martínez Sánchez. Un possibile incrocio tra queste due “strane coppie” sarebbe possibile solo ai quarti di finale, ma le insidie nei primi due turni sono veramente tante e tra tutte spicca la tds n. 1 Hingis e Mirza, le nuove Errani e Vinci del circuito di doppio.