ATP Rotterdam: Klizan annulla 3 match point e si regala la finale contro Gael Monfils

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ATP Rotterdam: Klizan annulla 3 match point e si regala la finale contro Gael Monfils

Giornata di semifinali al torneo ATP 500 di Rotterdam. Martin Klizan, dopo quasi 3 ore di gioco e tre match point contro arriva in finale. Ne aveva annullati già 5 nel turno precedente! Nella finale di domani affronterà Gael Monfils che ha eliminato Philipp Kohlschreiber

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dal nostro inviato a Rotterdam

M. Klizan b. [Q] N. Mahut 6-7(3) 7-6(7) 6-2

Klizan è il primo finalista del torneo di Rotterdam. La prima volta per lo slovacco in un ATP 500. Non ci crede nemmeno lui: “Sono stato davvero fortunato, qualcuno dall’alto ha voluto aiutarmi”. Dopo aver annullato ben 5 palle match nei quarti con Bautista Agut, oggi Klizan si è ripetuto. Mahut ha avuto ben tre occasioni per raggiungere la finale, ma quello “sventurato” di slovacco è riuscito in una missione quasi impossibile. Come può essere altrimenti definito uno che, sotto 5-3 40 pari  serve la seconda palla di servizio a 203 km/h, commettendo un bel doppio fallo. Ed ora lo slovacco può anche vincere questo pazzo torneo di Rotterdam. “Mai dire mai”. Klizan ormai ci crede e dopo le ultime due maratone (due ore e quarantasei minuti oggi e due ore e ventiquattro ieri) non sembra ancora aver esaurito le sue energie. Quelle che invece ha consumato del tutto il povero Nicolas Mahut che ha visto svanire il sogno della finale proprio di un niente.

Un primo set senza break, ma con il francese a deliziare il pubblico con i suoi tagli di rovescio, le sue discese a rete, aiutato da un ottimo servizio. “Mentre stavo giocando – ammette Klizan – mi dicevo che era impossibile battere Mahut, Nicolas stava giocando molto meglio di me , è stato incredibile al servizio”. Il primo set finisce al tie break, ma in effetti la differenza in campo a favore del francese era molto più palpabile. Mahut ha annientato il diritto di Klizan, variandogli molto i colpi, utilizzando un back profondissimo. Il tie break è poi da manuale con tre ace ed un altro servizio vincente. C’è poco spazio per Klizan, colpevole anche del doppio fallo finale.
Nel secondo set il match inizia a cambiare dal 3-2 per Klizan con battuta Mahut; uno scambio intenso mette a dura prova il francese, che rischia di slogarsi la caviglia della gamba sinistra. Concede una palla break al suo avversario, ma si salva.  Da qui in avanti, per Nicolas l’imperativo è chiudere gli scambi nel minor tempo possibile, dentro o fuori. E la tattica paga fino a quelle palle match. Una sola, la terza nel tie break del secondo set, forse poteva essere gestita meglio. L’attaccosulla seconda di servizio di Klizan non è così profondo e lo slovacco lo passa agevolmente con un diritto incrociato. I trentaquattro anni di Mahut iniziano a farsi sentire, altre due scivolate con tanto di caduta mettono ancora a dura prova le caviglie e Nicolas non riesce più a muoversi come prima. I servizi perdono d’intensità e per Klizan è facile salire in cattedra. A volte sopra le righe – ieri ha quasi colpito con uno smash Bautista Agut – oggi ha giocato una palla, pur fuori, come una battuta di ping pong, colpendo la racchetta di Mahut. Si aggiunga poi qualche lancio di racchetta di troppo, con tanto di warning, ma tant’è, il pubblico gli perdona un po’ tutto e lui ricambia, tornando a macinare il suo gioco esplosivo che ha caratterizzato la sua settimana olandese .

“Ci vediamo domani”, Klizan saluta tutti con un gran sorriso, mentre a Mahut vengono concessi pochi minuti extra di riposo, prima di tornare in campo per la semifinale di doppio in coppia col canadese Pospisil (che riuscirà comunque a vincere). Lo slovacco se ne ritorna in albergo, lui per oggi ha finito.

[5] G. Monfils b. P. Kohlschreiber  6-3 6-2

Monfils sfiderà Klizan nella finale della quarantatreesima edizione dell’ATP di Rotterdam. Per la dodicesima volta (la quarta di fila) il francese ha la meglio sul tedesco Kohlschreiber. “Meglio Zverev, che Monfils” – aveva dichiarato il rovescio d’oro di Germania, dopo aver vinto il suo quarto contro Cilic, mettendo le mani un po’ avanti – “Ho già fatto il mio, qui a Rotterdam non ho mai trovato il giusto feeling con questa superficie”. Non aveva però fatto i conti anche con la maturità del francese, negli anni passati mai particolarmente continuo; solo cinque i titoli ATP, troppo pochi per un giocatore così talentuoso.

Questa sera Gael è stato invece particolarmente concentrato, ha concesso tre palle break nel primo set, per il resto ha giocato in modo molto tattico, senza strafare, cercando di evitare il rovescio del suo avversario e attendendo il suo errore. Il break sul 4-3 del primo set è fatale al tedesco e la sua prima semifinale olandese si fa sempre più in salita. Kohlschreiber va fuori giri, si vede che soffre Monfils. C’è un po’ di nervosismo, ma soprattutto tanta pressione di Gael, che concretizza la prima palla break del secondo set sul due pari. Philipp prova a fargli il contro break, ma la testa di serie numero 5 di Rotterdam risolve tutto infilando due ace consecutivi (4-2). Poi ci si mette anche Kohlschreiber, che commette un fatale doppio fallo sul vantaggio Monfils, che sale 5-2 e servizio.

E così ecco servita la finale Klizan-Monfils. Visto il campo dei partecipanti, risulta sicuramente una sfida interessante. Klizan farà di tutto per far perdere la testa a Monfils, ne siamo sicuri. “Lo slovacco è un fighter, ama essere protagonista, cerca l’appoggio del pubblico”- riconosce un Gael molto posato in conferenza stampa, così come in campo – “Sono molto concentrato sulle cose che devo fare, mi faccio distrarre molto meno che in passato”.  Per il francese questa finale rappresenta un’ottima occasione per verificare i suoi progressi “mentali”, che, se confermati, lo possono proiettare decisamente all’interno della top 10.

Risultati:

M. Klizan b. [Q] N. Mahut 6-7(3) 7-6(7) 6-2
[5] G. Monfils b. P. Kohlschreiber  6-3 6-2

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