WTA Dubai: Garcia regala la top10 a Roberta Vinci. Errani ai quarti. Fuori Muguruza, Halep e Kvitova

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WTA Dubai: Garcia regala la top10 a Roberta Vinci. Errani ai quarti. Fuori Muguruza, Halep e Kvitova

Alla fine Roberta Vinci è risucita a diventare la quarta top10 della storia del tennis italiano. Dopo Pennetta, Schiavone ed Errani, Roberta da lunedì sarà numero 10, grazie alla vittoria di Caroline Garcia su Carla Suarez Navarro. Sara Errani nel frattempo vendica se stessa e Roberta superando in due set e con bagel Shvedova. Subito fuori Simona Halep superata in due set da Ana Ivanovic. Brutte sconfitte anche per Petra Kvitova e Garbine Muguruza

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C. Garcia b. [3] C. Suarez Navarro 4-6 6-4 6-3

La francese Garcia sovverte il pronostico ed elimina al primo turno Carla Suarez Navarro, che è stata avanti 6-4 4-2 prima di subire la rimonta della sua avversaria. Con il passare dei minuti Garcia è riuscita a far perdere il filo del gioco alla spagnola, diventata sempre più tesa e nervosa. Un match pieno di alti e bassi in cui la giocatrice iberica è stata per lunghi tratti padrona del campo, poi, improvvisamente, ha subito la pressione ed ha iniziato una serie infinita di errori che hanno rimesso in carreggiata Caroline.
Dopo un primo set chiuso, con qualche affanno, sul 6-4 (la spagnola è stata avanti 5-2), per Suarez Navarro il match sembrava avviato verso una comoda vittoria, poi il break, subito nell’ottavo gioco, ha messo in crisi la spagnola che ha permesso alla Garcia di giocare più sciolta e di portarsi in parità nel computo dei set.
Nel terzo parziale succede praticamente di tutto, i primi game sono lottati, ma la spagnola ora fa molta più fatica a tenere i propri turni di servizio. Il break a favore della Garcia è la naturale conseguenza, in quanto la francese ha più spinta nei colpi e prende più rischi. Sotto 4 a 1 l’iberica è chiaramente tesa e perde costantemente la misura del rovescio, ma trova il game del 4-2 dopo aver neutralizzato tre opportunità del 5 a 1. Ma sul 5-3 per Garcia, Giove Pluvio decide di metterci lo zampino ed arriva la pioggia, che costringe l’arbitro a sospendere il match sul 15 a 15. Dopo oltre tre ore di pausa, la 22enne transalpina completa la sua impresa grazie ad una risposta di dritto in rete della Suarez-Navarro sul match point.

Questa sconfitta ha un effetto importante sulla classifica dell’iberica e di riflesso riguarda anche Roberta Vinci, che da lunedì diventa la quarta giocatrice italiana (dopo Pennetta, Schiavone ed Errani) ad entrare nella top ten.
Carla, che a Dubai difendeva i quarti di finale conquistati lo scorso anno, si ferma a 3300 punti e non può in alcun modo raggiungere l’azzurra (sconfitta ieri dalla Shvedova) che arriva alla soglia dei 3325 punti che le garantiscono il best ranking e la decima posizione.
Per Roberta questo è un risultato straordinario, che arriva dopo il primo titolo Premier in carriera (una settimana  fa a San Pietroburgo) e l’incredibile finale Slam a New York, poi persa dalla Pennetta. Un premio che arriva come coronamento di una carriera, in singolare, che sembra ancora tutta da scrivere. Roberta, infatti, con la maturità ha acquisito una maggiore consapevolezza dei propri mezzi ed una condizione fisica migliore (è oggettivamente dimagrita nell’ultimo anno). Questo combinato disposto sta dando risultati importanti e la strada intrapresa sembra quella giusta.

In un programma fortemente condizionato dalla pioggia arriva la vittoria dell’italiana Errani che liquida con un netto 6-3 6-0 la tennista kazaka Shvedova (che ricordiamo averla battuta a Wimbledon nel 2012 con il “famoso” Golden set). Prestazione convincente di “Sarita” che ha fatto valere la sua maggiore regolarità da fondo campo. Per l’azzurra un quarto di finale sul cemento che porta un po’ di serenità, dopo le brutte sconfitte in Fed Cup.

Una convincente Ana Ivanovic vince 7-6(2) 6-2 contro la campionessa uscente Halep e si qualifica ai quarti di finale del WTA di Doha. La serba ha un inizio convincente ed ottiene immediatamente il break di vantaggio, ma sul 5-4 fallisce un set point e subisce un clamoroso controbreak. Ivanovic si “accende” ed inizia a fare la differenza con il diritto, anche se Halep commette qualche errore di troppo quando deve spingere da fondo campo. Ana, dopo aver salvato due palle break, compie il sorpasso e si conquista il tie break, in cui la serba gioca in modo perfetto e chiude i conti 7 a 2.
Il secondo parziale è un monologo dell’ex n.1 del mondo che vince con un netto 6-2, ma il risultato poteva anche essere più severo considerando che la rumena ha tenuto appena un turno di servizio. Una sconfitta pesante per Simona che sembra in una fase di confusione tecnica evidente, mentre per Ivanovic arrivano i quarti di finale.

Al termine di una prestazione convincente Elina Svitolina supera 7-6(3) 6-3 la spagnola Muguruza ed ottiene il passaggio ai quarti di finale del WTA di Dubai. La tennista ucraina é una giocatrice molto promettente e pericolosa quando é in giornata, ma Garbine ha giocato al di sotto del suo standard. Dopo un primo set lottato, l’iberica é praticamente uscita dal campo e ha lasciato strada alla sua avversaria, che ha solo “tentennato” nel momento di chiudere la pratica.

Ancora più clamorosa é l’uscita di scena di Petra Kvitova che viene eliminata, con il punteggio di 0-6 7-6(1) 6-3 da Madison Brengle dopo essere stata avanti di un set e di un break, per poi perdere il filo del gioco. La sconfitta é grave per la dinamica con cui é avvenuta, in quanto la ceca era in pieno controllo della situazione ma non ha saputo tenere sotto controllo l’emotività. La crisi di Petra é evidente, ormai le sue partite sono un dramma sportivo, in cui sembra perdere completamente la testa e la concentrazione. La svolta del match arriva nel secondo set, quando Petra avanti 3-1 subisce il controbreak e da quel momento inizia una nuova partita, in cui si alternano vincenti ed errori clamorosi. Sul 5-4 l’americana si vede annullare ben tre set point da una ceca improvvisamente tornata propositiva. Ottenuto il 5-5 Petra torna ad essere incostante ed il set si avvia al tie break, in cui Madison prende il largo e chiude 7 a 1. Il terzo set ha un finale inatteso, perché Petra dal 3-1 perde cinque giochi consecutivi e la partita.
Passa il turno anche la tedesca Petkovic che batte 6-3 6-2 la serba Jankovic, mentre nel primo match di giornata Strycova rimonta una “sprecona” Julia Goerges (che è stata avanti di un set e di un break)  e vince 2-6 6-3 6-1.Nell’ultimo match di giornata Coco Vandeweghe elimina 7-5 3-6 6-4 la francese Mladenovic dopo una battaglia durata oltre due ore di gioco, in cui Kristina ha molto da recriminare, in quanto é stata avanti nel set conclusivo ma non ha saputo completare la rimonta.

Risultati:

A. Ivanovic b. [1] S. Halep 7-6(2) 6-2
B. Strycova b. J. Goerges 2-6 6-3 6-1
C. Garcia b. [3]C. Suarez Navarro 4-6 6-4 6-3
S. Errani b. [Q] Y. Shvedova 6-3 6-0
A. Petkovic b. J. Jankovic 6-3 6-2
C. Vandeweghe b. K. Mladenovic 7-5 3-6 6-4
[4] P. Kvitova Vs. M. Brengle 0-6 7-6(1) 6-3
E. Svitolina b [2] G. Muguruza 7-6(3) 6-3

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