Coppa Davis: Bolelli e Seppi, compitino facile contro le riserve svizzere?

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Coppa Davis: Bolelli e Seppi, compitino facile contro le riserve svizzere?

A Pesaro negli ottavi di finale della Coppa Davis Andreas Seppi e Simone Bolelli sembrano nettamente favoriti contro il team orfano delle sue stelle Federer e Wawrinka. Laaksonen e Chiudinelli proveranno il miracolo, ma le speranze elvetiche sembrano davvero esigue. Esordio per Cecchinato

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Quando a settembre pescammo la Svizzera nel sorteggio del World Group 2016 in molti tra gli addetti ai lavori erano quasi certi che avversario migliore non lo potevamo trovare. Le speranze che Federer e Wawrinka partecipassero infatti al 1° turno dell’edizione 2016 della gloriosa manifestazione a squadre erano già allora ridotte al lumicino e chiaramente in sede di convocazioni le ipotesi sono state confermate. Federer è ancora alle prese con il recupero dall’operazione al menisco (ma comunque non ci sarebbe stato lo stesso), Wawrinka invece non si è dichiarato disponibile per la contesa. Così il povero Luthi è stato costretto a ripiegare sull’esperto Chiudinelli e su Laaksonen, Bossel (che ha esordito l’anno scorso contro il Belgio nel 1° turno del World Group) e Bellier, attualmente addirittura nr. 608 del ranking.

Anche sulla sponda italiana si è dovuto far fronte ad un forfait, quello di Fabio Fognini, infortunatosi agli addominali nel torneo di Rio de Janeiro e che avrà bisogno di uno stop tra le 2 e le 4 settimane come già riportato dal nostro sito. Un’assenza di rilievo, ma sicuramente non dello stesso peso specifico di quelle svizzere, visto che il trio Seppi, Bolelli e Lorenzi (in gran forma in questo inizio 2016) non dovrebbe avere comunque alcun problema contro le seconde linee avversarie. Da rilevare nelle file azzurre la prima convocazione per Marco Cecchinato, giusto premio per il 23enne palermitano visti gli ultimi risultati conseguiti.
Analizziamo rapidamente lo stato di forma dei due team.

ITALIA

Come detto Barazzutti dovendo fare a meno di Fognini si è affidato a Simone Bolelli, Andreas Seppi, Paolo Lorenzi e Marco Cecchinato. Dei quattro forse il miglior inizio di stagione è stato quello di Paolo Lorenzi (ancora alla ricerca della sua prima vittoria nel World Group in Davis, che sia la volta buona), che ha vinto il challenger di Canberra, fatto finale in quello colombiano di Bucamaranga, semifinale al torneo di Quito e quarti di finale a Buenos Aires (battuto da Nadal). Qualche acciacco fisico invece per Andreas Seppi, capace di un 3° turno agli Australian Open (sconfitto da Djokovic al termine di un buon match) e di giungere ai quarti di finale a Sofia. Meno bene in generale Simone Bolelli che ha vinto una sola partita sulle 6 disputate in questo inizio di 2016. Esordio come detto per Cecchinato che deve ancora vincere un match nei tabelloni principali ma che a Buenos Aires è stato in grado di passare le qualificazioni. Giocheremo sulla terra, sarà interessante vedere chi schiererà Barazzutti in singolare, e cioé se opterà per il duo Seppi/Lorenzi (sicuramente più a suo agio sulla terra rispetto a Bolelli) riservando Bolelli per il doppio con Seppi (i due hanno vinto la scorsa settimana a Dubai il primo torneo in doppio insieme) oppure se invece preferirà schierare Bolelli anche in singolare (ma questa ipotesi ci sembra quella con minore possibilità).

SVIZZERA

Luthi proverà a fare di necessità virtù e non potrebbe fare altrimenti, del resto già l’anno scorso in Belgio riuscì a giocarsi la sfida sino all’ultimo singolare e chissà che i capricci del giovane Yann Marti (da allora non più convocato) non gli abbiano precluso una vittoria che avrebbe avuto dello storico contro il team poi finalista della competizione. I convocati come detto sono Marco Chiudinelli (146 Atp), Henri Laaksonen (174) ai quali verranno affiancati Adrien Bossel (nr. 317) e il giovane Antoine Bellier (19 anni, nr. 670 Atp). Chiudinelli, il più esperto del gruppo, ha quest’anno giocato dei buoni Challenger, facendo semifinale a Bangkok, finale a Manila e vincendo poi Wroclaw in Polonia (tutti però sul veloce). Da juniores combatteva ad armi pari con Federer del quale è grande amico, si è poi un po’ perso per strada (è stato al massimo nr. 52 nel 2002). È anche un buon doppista e probabilmente sarà impiegato anche il sabato da Luthi. Laaksonen è al suo best ranking (174) ed ha giocato un ottimo torneo a Memphis, dove dalle qualificazioni è arrivato sino al secondo turno, battuto poi da Sam Querrey. In Davis ha un ottimo record, 5 vittorie ed una sconfitta (patita contro Berdych nel 2013), e 3 delle sue vittorie in singolare sono arrivate al quinto set, quindi occhio perché comunque è un lottatore. Bossel ha esordito l’anno scorso contro il Belgio perdendo sia in singolare che in doppio, Bellier come detto è all’esordio. Entrambi galleggiano a livello di tornei futures, ma se può essere normale per il 19enne Bellier, non lo è per il quasi 30enne Bossel.

Precedenti fra le nazionali

Sono in perfetta parità i precedenti tra Svizzera e Italia, Non battiamo però i campioni del 2014 dalla sfida di Torino del 1980, l’avvento di Federer e poi Wawrinka ha ristabilito nel tempo la parità. Da rimarcare la sfida del 1998 nella quale Roger fece il suo esordio nella manifestazione (con tanto di ottima vittoria contro Sanguinetti). L’Italia cerca la sua sesta vittoria consecutiva in casa nella manifestazione e guarda caso la sua ultima sconfitta è stata proprio nel 2009 a Genova contro la Svizzera, insomma, occhio alla cabala.

Italia-Svizzera 3-3

11-14 giungo 1932, Europe Quarterfinal, Montreux
Svizzera-Italia 2-3

Fisher-Palmieri 68 64 16 61 63
De Stefani-Aeschliman 64 75 86
Palmieri/Sertorio- Aeschliman/Fischer 36 64 64 64
Palmieri-Aeschliman 63 61 75
Fisher-De Stefani 36 06 97 86 86

8-10 giugno 1934, Europe Quarterfinal, Roma, Terra rossa
Italia-Svizzera 5-0

De Stefani-Ellmer 63 63 63
Rado-Fisher 61 60 119
Quintavalle/Taroni- Aischliman/Steiner 06 06 63 63 64
De Stefani-Fisher 63 62 63
Rado-Ellmer 64 62 64

13-15 giugno 1980, Europe Semifinal, Torino, Terra rossa
Italia-Svizzera 5-0

Barazzutti-H. Gunthardt 64 61 64
Panatta-Stadler 64 108 61
Bertolucci/Panatta- Gunthardt H./Gunthardt M. 79 108 16 64 62
Barazzutti-Stadler 63 64
Ocleppo-Du Pasquier 60 63

2-4 aprile 1999, 1R World Group, Neuchatel, Carpet, indoor
Svizzera-Italia 3-2

Rosset-Pozzi 76(2) 64 76(0)
Federer-Sanguinetti 64 67(3) 63 64
Manta/Rosset- Pescosolido/Tieleman 76(4) 46 75 63
Sanguinetti-Heuberger 63 36 76(8)
Pozzi-Federer 64 76(4)

18-20 settembre 2009, Play-off World Group, Genova, Terra rossa
Italia-Svizzera 2-3

Wawrinka-Seppi 64 61 62
Federer-Bolelli 63 64 61
Bolelli/Starace- Chiudinelli/Wawrinka 64 62 76(3)
Federer-Starace 63 60 64
Fognini-Lammer 75 76(4)

12-14 settembre 2014, Semifinale, Ginevra, hard
Svizzera-Italia 3-2

Federer-Bolelli 7-6(5) 6-4 6-4
Wawrinka-Fognini 6-2 6-3 6-2
Bolelli/Fognini-Chiudinelli/Wawrinka 7-5 3-6 5-7 6-3 6-2
Federer-Fognini 6-2 6-3 7-6(4)
Seppi-Lammer 6-4 1-6 6-4

Precedenti fra i giocatori

Sono pochi i precedenti tra i giocatori convocati. Bolelli ha vinto l’unico contro Laaksonen, Chiudinelli invece ha battuto 3 volte su 3 Lorenzi, ma sempre sul veloce

Bolelli-Laaksonen 1-0

2014 Ginevra, Hard, R32, Bolelli 6-4 3-6 6-3

Lorenzi-Chiudinelli 0-3 (di cui 0-1 nei challenger)

2009 Tenerife (Ch), Hard, F, Chiudinelli 6-3 6-4
2009 Dubai, Hard, Qual, Chiudinelli 7-6(1) 6-4
2010 Doha, Hard, R32, Chiudinelli 7-5 6-3
Non esistono altri precedenti tra i giocatori

Pronostico

Come scritto più volte in teoria non c’è partita. È chiaro che non dobbiamo assolutamente sottovalutare l’avversario e l’atmosfera della Davis che come sappiamo più volte ribalta i valori espressi dalle classifiche. Ma una eventuale sconfitta dei nostri ragazzi si potrebbe equiparare a quella della nostra nazionale di calcio nel 1966 in Corea.

Italia 95% – Svizzera 5%

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