Quanto sono importanti vittorie come questa quando dopo aver giocato un grande primo set sei costretto a combattere alla fine del secondo?
Ho perso match simili a questo in Australia, a Buenos Aires e Rio de Janeiro, quindi per me è importante vincere un set come questo, come l’altro giorno al terzo, oggi al secondo. Devo attraversare questi momenti. Ho giocato un gran primo set, un buon tennis penso. Nessun errore. Questo è importante per me. Ho servito molto bene e risposto molto bene. Poi ho fatto qualche errore all’inizio del secondo set, specialmente con il servizio, mi sono distratto, e ho sofferto alla fine del secondo set. Arrivare al tiebreak contro un giocatore come Verdasco, con lui che normalmente serve meglio di me… Solitamente in questo tipo di match ho più da perdere rispetto a lui, quindi è in grado di giocare molto aggressivo. Ha colpi fantastici. Lui arriva al tiebreak e tu sai che sei nei guai. Mi sento fortunato ad aver vinto il tiebreak e allo stesso tempo penso di aver giocato bene alla fine del tiebreak senza molti errori. Quindi è una vittoria importante per me. Ho vinto due partite qui, una dura. Questo è qualcosa che mi aiuta.

Hai detto qualcosa l’altro giorno con cui mi sono trovato d’accordo, quando hai detto che sei stato onesto con i media riguardo il tuo gioco e i tuoi infortuni. Dopo questo commento da parte di una figura politica francese, cosa senti? Ti senti turbato? Arrabbiato? Ti chiedi mai ‘perché queste cose sono dirette a me’? Potresti condividere qualcosa con noi?
No. Sul serio, l’ho detto l’altro giorno. Sono stanco di queste cose. Voglio giocare a tennis. È qualcosa che mi piace, che mi diverte. È il motivo per cui sono qui, la ragione per cui ho lavorato molto durante tutta la mia carriera sin da quando ero piccolo. Ho detto quello che avevo da dire l’altro giorno. Non ho bisogno di ripeterlo. Non voglio parlarne più perché per me è finita e adesso parleranno solo i miei avvocati.

Cosa sai di Alexander Zverev contro cui giocherai il prossimo turno? Sembra essere uno dei giovani più promettenti del circuito.
È chiaramente un possibile numero 1 in futuro. È un giocatore fantastico. Ha tutti i colpi. Un’ottima condizione fisica. Alto, buon servizio, prima e seconda, grandi colpi dalla linea di fondo, dritto e rovescio. Ha tutto per diventare una grande star e sta giocando bene. Ha già vinto partite contro Dimitrov, contro Simon oggi. Non so quali altre partite ha vinto. Contro chi? Dodig? Quindi tre buone partite. Sarà un match difficile per me, devo essere pronto a combattere, a soffrire e dovrò provare a giocare aggressivo. Questo è quello che proverò a fare. Proverò a tenere un ritmo alto e vedremo. So che sarà un match duro. Sono contento del modo in cui ho giocato oggi il primo set e spero di fare lo stesso domani, spero di avere le mie possibilità.

Quando Richard Gasquet ha avuto il suo ban, hai parlato pubblicamente in sua difesa. L’hai definito un amico, lo hai riaccolto nel tennis e hai detto che gli credevi. L’altro giorno con Sharapova hai detto che deve affrontare le conseguenze. Quindi voglio sapere, qual è la differenza fra queste due situazioni secondo te?
Cosa è successo con Gasquet? Ti ricordi perché?

Sì.
Non so con Sharapova cosa sta succedendo. Conosco Gasquet da quando ero piccolo. Abbiamo giocato insieme sin da quando avevamo 12 anni. Conosco la mentalità di Richard. So che è una brava persona. So che ama lo sport. So che non farebbe niente per andare contro i valori dello sport. Gli ho parlato personalmente quando è successo e gli ho creduto al 100%.

E nel caso di Maria?
Nel caso di Maria io non ho tutte le informazioni, ma l’ho detto l’altro giorno. Non ho detto niente di male contro di lei. Ho detto che probabilmente si tratta di un errore, ma quando qualcuno fa un errore deve pagarne le conseguenze, no? Quindi è così. Non voglio niente di negativo per le persone che provano a fare le cose nella maniera giusta. Ma le persone che provano a mentire, i giocatori che provano ad ingannare i valori dello sport, non meritano di competere. Non mostrano rispetto per lo sport. Sono al 100% contro queste persone che non amano lo sport perché come ho detto il primo giorno qui, lo sport deve essere pulito, e allo stesso tempo deve anche apparire pulito perché siamo di fronte ai bambini. Siamo di fronte alla TV. Dovremmo essere un esempio di valori e fare le cose nel modo giusto, attraverso il lavoro, il duro lavoro. Non conosco il caso di Maria. È vero che non ho tutte le informazioni sul farmaco che assumeva quindi non posso più parlare di questo argomento.

Posso chiederti qualcosa al di fuori della partita? Con tutti gli sponsor che hai, hai anche un tuo logo, sei un’icona nel mondo dello sport, ti consideri un brand?
Penso che sia così in America. In America pensano molto in questo modo, ma io sono spagnolo. Sono di Maiorca, un piccolo villaggio, e per me è difficile pensare in questo modo. Posso solo dire grazie per tutto il supporto che ho ricevuto durante la mia carriera da diverse compagnie, sponsor differenti. Ricevere il supporto di importanti aziende che mi vogliono come loro ambasciatore, è qualcosa di cui mi sento orgoglioso e onorato. Ma so che queste cose sono solo per un paio di anni, quindi non mi considero così speciale. Mi considero solo un buon giocatore di tennis. È ovvio che visti i risultati che ho raggiunto e la speranza di aver mostrato i giusti valori in campo e fuori dal campo, ho avuto molti sponsor che mi hanno supportato nel corso della mia carriera. È qualcosa di cui sono molto felice.

Traduzione di Alessandra Montenero