Arte e Pallacorda nel Ducato Cesarini a Civitanova Marche

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Arte e Pallacorda nel Ducato Cesarini a Civitanova Marche

Un viaggio nel passato tra Arte e Pallacorda, un’emozionante tuffo attraverso le immagini remote di questo sport antichissimo e la sua descrizione storica tratta da antichi documenti, ma anche attraverso il piacere di poter ammirare preziosi cimeli dei “Giochi Sferistici” in generale

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Questo è quanto i Curatori della mostra, il Prof. Alvise Manni e lo Storiografo del Tennis Salvatore Sodano, con la loro passione, metteranno a disposizione dei visitatori nell’imminente Mostra che si terrà presso la Galleria “Centofiorini” a Civitanova Marche Alta (MC), dal 17 al 24 aprile 2016 (apertura dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.30).

Un’occasione unica per scoprire come giocavano a tennis i nostri antenati, perché il gioco della Pallacorda o anche detto della Racchetta ha, verosimilmente, avuto inizio proprio in Italia, nel corso dell’Alto Medioevo. Sono molti i ricercatori e gli studiosi del mondo del tennis che, per compilare i loro libri, hanno dovuto ricercarne la storia partendo proprio dal periodo rinascimentale italiano. Ma le origini sono antichissime: in questa disciplina, per restare in Italia, si esercitavano le cosiddette «Compagnie della Calza», ossia società di gentiluomini e notabili che, sorte nel secolo XV a Venezia, avevano come scopo principale divertirsi in tempo di Carnevale. Non meraviglia, allora, che del popolare gioco della Racchetta si parlasse e scrivesse tanto nella città lagunare soprattutto del XVII Secolo. Alle testimonianze giunte dai manoscritti del XVI e XVII secolo, si aggiungono quelle pittoriche: in quei tempi il gioco della Racchetta attira l’interesse dei più grandi pittori e artisti della storia dell’arte. Senza dubbio, tra i nomi illustri, spicca quello di Giuseppe Maria Mitelli, il primo a lasciarci incisioni chiare su come erano fatte le racchette e da chi venivano utilizzate.

I racconti di viaggio narrano di Santi, Papi, Preti e Poeti di cui alcuni sono stati della Pallacorda promotori e benefattori, tra cui Papa Clemente XI, che si adoperò per salvaguardare l’esistenza dell’Università di Urbino offrendo alla causa i proventi del gioco della Pallacorda. La storia continua fino ai nostri giorni, quando anche la toponomastica delle strade ricorda in qualche modo al gioco del tennis. Tuttavia, meno conosciute sono le cartografie di città nelle quali si evincono palestre e aree all’aperto adibite al gioco della Pallacorda o del Pallone (al Bracciale). L’ultima ritrovata a Londra (grazie al Professore Alvise Manni ed al collezionista Enzo Mosca) è quella di Civitanova Marche Alta (MC), risalente al 1613, quando in quelle contrade marchigiane governava un nobile romano, il Duca Giuliano Cesarini. Ed è proprio lungo il suo asse viario principale (ora Corso Annibale Caro) che si giocava all’aperto alla Pallacorda (vd. Fig. n. 1) e giusto nel cortile della Galleria “Centofiorini” che si trovava la Palestra indoor di questo gioco sferistico (vd. Fig. n 2).
Grazie a questa scoperta del 2012 – affiancata da quella, nel 2013, delle “Nove Ballette” di Jesi (AN), città di cui ricordiamo la Contrada della Pallacorda, oggi via XX Settembre (ndr) – ora sappiamo che nel Rinascimento il gioco della Racchetta era molto diffuso nelle Marche come a Parigi, Londra e tante altre città europee, comprese Roma,Venezia, Ferrara e la Firenze dei Medici.

Civitanova Alta, per quanto descritto sopra, si candida a ospitare la mostra sul gioco della Pallacorda con un evento unico e inedito nel panorama italiano, mostrando al pubblico immagini e documenti preziosi e tuttavia sconosciuti, capaci di suscitare interesse e curiosità tra i cultori della materia sportiva e artistica-culturale.

Siamo quindi grati alla Famiglia Luzi della Galleria “Centofiorini” della Città alta, al locale Archeoclub d’Italia, al Centro Studî Civitanovesi, al Circolo Tennis ed al Beach Tennis Team di Civitanova per l’organizzazione, all’Associazione Tennis Macerata “C e G. Giuseppucci” per la collaborazione, al Comune di Civitanova, alla Kastelaar e alla Miller per il Patrocinio ed agli amici del settore per il sostegno.

Siete tutti invitati all’inaugurazione domenica 17 aprile 2016 alle ore 11.30 a Civitanova Alta.

Piantina di Civitanova M. Alta (MC) di Papiro e Simone Bartoli, M. Greuter?, Roma?, 1613 (g. c. BL di Londra)

Piantina di Civitanova M. Alta (MC) di Papiro e Simone Bartoli, M. Greuter?, Roma?, 1613 (g. c. BL di Londra)

 

Piantina di Civitanova M. Alta (MC) di Papiro e Simone Bartoli, M. Greuter?, Roma?, 1613 (g. c. BL di Londra)

Piantina di Civitanova M. Alta (MC) di Papiro e Simone Bartoli, M. Greuter?, Roma?, 1613 (g. c. BL di Londra)

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