[4] F. Delbonis b. [3] B. Coric 6-2 6-4
Sfida tra Borna Coric e Federico Delbonis per il titolo ATP 250 di Marrakech. Il croato è alla sua seconda finale stagionale, dopo quella persa a Chennai (altro torneo 250) da Wawrinka, Delbonis è invece per la prima volta all’atto conclusivo di un torneo in questo 2016, ma ha avuto un rendimento lievemente più costante del croato e vanta lo scalpo di Andy Murray ad Indian Wells. La partita è stata in pratica un assolo di Delbonis, che ha imposto alla grande il proprio gioco nel primo set ed ha saputo sfruttare la pressione psicologica che il croato ha avvertito quando quest’ultimo ha dovuto servire per restare nel match sul 5-4 del secondo parziale. Di certo un Delbonis molto buono oggi, in particolare al servizio, ma non si possono non sottolineare i demeriti di Coric, che alla sua seconda finale in carriera non ha mostrato un atteggiamento sufficientemente maturo. Il croato infatti ha giocato corto in molti punti ed ha avuto una percentuale di prime di servizio piuttosto bassa. La partita prende la via di Delbonis già nel quarto gioco del primo set, quando Coric va sotto 15-40 e cede la battuta a 30. L’argentino conferma poi il break nel game successivo e si porta 4-1. Delbonis nel sesto game ha tre palle del 5-1, ma in questo caso Coric, grazie soprattutto al servizio, si salva e porta lo score sul 4-2 per Delbonis. Il croato tuttavia nel primo set non sembra essere particolarmente concentrato e nell’ottavo gioco concede un altro break dopo essere stato sopra 40-15. Il secondo set è più equilibrato, Delbonis sembra voler gestire le energie. Sul 4-4 l’unico brivido del parziale, l’argentino offre diverse palle break all’avversario, ma le salva tutte e si porta 5-4. Come si suol dire, break mancato, break subito, nel turno successivo Coric si scioglie definitivamente e perde la battuta e così anche l’intero match. Secondo trionfo in carriera per Delbonis, che aveva già vinto, sempre su terra battuta, il torneo di San Paolo 2014 (che allora si giocava ancora indoor). Rinviato per il croato l’appuntamento con il primo torneo in carriera.
