Azzardo: e se la finale fosse Federer - Nadal? Ma per Rafa contro Wawrinka sarà dura

Editoriali del Direttore

Azzardo: e se la finale fosse Federer – Nadal? Ma per Rafa contro Wawrinka sarà dura

ATP MONTECARLO – Vedremo i due grandi rivali, Roger Federer e Rafa Nadal alle prese con la loro quarta finale al Country Club? Due francesi sulla strada di Roger. Il campione dell’ultimo Roland Garros su quella di un Nadal quasi tornato lui

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Stamani un collega mi ha chiesto chi fosse diventato il mio favorito del torneo, dopo aver letto l’editoriale sulla sconfitta di Djokovic, il torneo aperto a più possibili vincitori e ai bookmakers che vedevano Roger Federer come favorito n.1 in virtù della sua metà di tabellone… più morbida.

Gli ho risposto, naturalmente azzardando un po’ perchè la palla di vetro non ce l’ho… “Il vincitore del match Nadal-Thiem”.

Stasera, visti i vari match, penso proprio che potremmo essere tornati…all’antico. Finale Federer-Nadal?

Sbaglierò di sicuro. Ma ho visto a tratti il vero Nadal, e con ciò concordo in pieno con gli inviati di Repubblica e di Gazzetta dello Sport Riccardo Crivelli, con i quali ci siamo scambiati appunto questa impressione.

E anche Roger Federer ha fatto vedere di essere a un discreto livello. Ha mostrato cose migliori di quelle che mi aspettavo contro Bautista Agut che quest’anno è settimo nella race e sulla terra rossa poteva essere un ostacolo temibile per lo svizzero fermo da due mesi e mezzo e reduce dal suo primo intervento chirurgico (“Speravo di concludere la mia carriera senza averne bisogno…ma si è risolto tutto in tempi abbastanza rapidi e indolori” il senso è questo…).

È vero che Wawrinka è sembrato il più in forma tutti, ma Simon era troppo appannato per essere vero.

È vero anche che probabilmente Wawrinka non si farebbe sfuggire 15 palle break su 16 opportunità come è accaduto a Thiem oggi contro Nadal, ma Rafa ha mostrato nelle occasioni decisive di avere ritrovato un bel po’ di quella solidità mentale che era stata per lui un’arma decisiva quasi quanto la sua roncolata di dritto in passato.

Se Rafa concede tutte quelle pallebreak però significa che non è ancora al meglio. O al massimo. Paolo Bertolucci mi diceva: “Il calo di Rafa è legato ad un complesso di cose: ha perso un 10% in agilità, un 10% in potenza e lunghezza di palla, un 10% in condizione fisica, un 10% nel mentale, a volte ora pare quasi aver paura…quando un giocatore che ha vinto tutto quel che ha vinto lui, prima cambia le corde, poi non è sicuro della racchetta, vuol dire che ha perso in sicurezza”.

Occorrerà vedere se pian piano Rafa, nonostante tutte quelle defaillances del 10% qui e là, ritroverà un po’ se stesso. Forse la “scomparsa” di Djokovic, anche se nessuno lo ammette – un po’ lo ha fatto a malincuore Murray che oggi ha visto un gran bel mondo perché Paire ha servito per il match e gli ha regalato due doppi falli e poi, non contento, ne ha fatto un terzo proprio sul matchpoint dello scozzese – potrebbe aver ispirato maggiormente tutti coloro che non credevano più troppo di avere armi sufficienti per batterlo.

Nel caso di Nadal anche la felicità della rimonta del suo Real Madrid con i tre gol di Cristiano Ronaldo e la contemporanea eliminazione del Barca dei tre fenomeni Messi, Neymar e del “pistolero” Suarez, potrebbero averlo messo di buon umore. Lui è uno che ci tiene moltissimo. Anche il buon umore, allo 0,5% aiuta, a volte. Ti manda a dormire più contento e rilassato. Mi diverte più l’idea che sia accaduto, più che il crederci, sia chiaro.

Raonic e Murray hanno arrancato. Mi ha sorpreso più di ogni cosa la sconfitta di Goffin con Granollers.

Federer trova Tsonga che ha battuto lo svizzero su tutte le superfici, anche se naturalmente sono molto di più le partite che ha perso. È questo il miglior Federer? Certo che no. Però non credo che questo sia il miglior Tsonga.

Quindi lo svizzero, che pure ha detto di avere un po’ sofferto ieri a recuperare dopo il primo match del torneo contro Garcia Lopez, a mio avviso dovrebbe vincere. Tsonga non è uno che ti obbliga a 1000 scambi per vincere un punto. Per Federer potrebbe essere l’avversario ideale sulla terra rossa. Il rovescio di Tsonga resta un colpo sul quale anche un Federer al 70% può tirar su un discreto bottino. Vedremo.

Su Nadal e Wawrinka è difficile fare previsioni, ma ripeto che il Nadal visto contro un buon Thiem non mi è dispiaciuto. Intanto Rafa ha vendicato la semifinale perduta a Buenos Aires (dove aveva avuto il matchpoint). Lì…era stato più solido Thiem. “Forse è stato il mio miglior match sulla terra rossa quest’anno” ha detto un Nadal apparentemente rinfrancato.

Vedremo quanto con Wawrinka. Nel tennis raramente un giorno è uguale all’altro. Il Wawrinka con Kohlschreiber non era il Wawrinka visto contro Simon.

Se oggi dicessi che dalla metà bassa arriverà in finale chi vince fra Nadal e Wawrinka sarebbe troppo facile. E allora resto sull’ipotesi tutto sommato più intrigante (affascinante?) di una possibile finale fra Federer che batte prima due francesi, Tsonga e Monfils per raggiungere la finale, e di Nadal che supera prima il campione dell’ultimo Roland Garros Wawrinka e poi si ripete contro Murray che, superato lo choc di un match quasi perso, batte Raonic ma cede a Rafa come gli è quasi sempre successo sulla terra rossa.

Ricordo qui una celebre frase del mio grande maestro ed amico Rino Tommasi: “I pronostici li sbaglia solo chi li fa!” Aggiungo: anche se talvolta è un azzardo.

P.S. Spero che qualcuno della redazione potrà aggiungere a questo mio pezzo di pronostici…quelli dei bookmakers, per vedere se loro sono d’accordo oppure no. Sono curioso di sapere, ad esempio, se considerano favorito Nadal oppure Wawrinka nel loro duello di quarti. Il campione di 9 Roland Garros contro il Campione dell’ultimo. Il passato contro il presente? O il passato sta tornando?

 

La redazione ha risposto all’unisono al nostro Conducator. Ecco le quote:

Secondo quanto riportato dalle principali agenzie di scommesse, come ad esempio bet365, betclic e snai, lo spagnolo è dato leggermente favorito a 1,60 o a 1,66, mentre la vittoria dello svizzero è pagata 2,20 o 2,25 la posta.

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