Come primo match di singolare valevole per gli ottavi di finale è sceso in campo Gianluca Naso opposto allo spagnolo Enrique Lopez-Perez che appare molto intenzionato a dare continuità alla semifinale ottenuta una settimana fa a Barletta. Per il tennista siciliano c’è stato ben poco da fare, i suoi colpi potenti non mettevano in difficoltà l’agile tennista spagnolo che ha comodamente portato a casa il match con il punteggio di 6-2 6-1
I giovani Matteo Donati e Stefano Napolitano hanno giocato su campi limitrofi contemporaneamente, ma hanno entrambi perso. Il primo si è arreso allo sloveno Blaz Rola e ai guai fisici che ne hanno compromesso la prestazione da metà del primo set (perso 6-4). Il ritiro è avvenuto a termine primo set. Ancora una brutta tegola per Matteo Donati che non riesce a vincere due match di fila da inizio stagione, bloccato spesso da guai fisici. Stefano Napolitano, invece, conferma i miglioramenti fatti vedere in questi 2016, ma deve cedere alla distanza al più esperto (sebbene abbia solo un anno in più) belga Kimmer Coppejans: punteggio finale 5-6 6-4 6-3 in favore dell’ex numero 97 Atp che prova a confermare la finale raggiunta lo scorso anno nella città piemontese.
L’unica gioia per i colori azzurri arriva dal sempreverde Filippo Volandri che offre una solida prestazione contro il quarto favorito del seeding Stephane Robert in una sfida fra trentacinquenni. Volandri ottiene il pass per i quarti di finale vincendo 6-4 7-6 un match bello da vedere dove si opponevano due modi diversi di intendere il tennis: più regolarista l’italiano, spesso costretto a remare da fondocampo, mentre più istintivo e talentuoso, quasi spumeggiante, il tennis del francese fatto di colpi molto vari, ma allo stesso tempo di una naturalezza esemplare. Per il livornese ora si prospetta la sfida con Coppejans.
Carlo Soldati
