da nostri inviati Barcellona, Aris Alpi e Gabriele Ferrara

Fabio, oggi hai giocato decisamente meglio. Il rovescio ha funzionato meglio rispetto a ieri, il servizio anche: quali sono state le tue sensazioni in campo, rispetto anche a Montecarlo?
Sicuramente oggi sono molto contento del livello di gioco mostrato oggi, a parte le piccole chances che lui ha avuto, penso di aver meritato, questo senza ombra di dubbio.
Giorno dopo giorno mi sto sentendo meglio, sto semplicemente lavorando tanto per ritornare magari come due mesi fa quando sulla terra stavo giocando bene poi, come in tutte le cose, bisogna dare tempo al tempo.

In che modo pensi di affrontare Rafa domani e quali armi servono per batterlo?
Non ci sono particolari segreti per vincere contro Rafa; se avrò l’opportunità per farlo tanto meglio, è arrivato qui a Barcellona dopo la vittoria di Montecarlo con maggior fiducia dell’anno scorso, quando l’ho affrontato agli ottavi di finali.
Sto rientrando dopo un’infortunio, ma domani lotterò cercando di sfruttare ogni opportunità che avrò.

Cosa pensi del gioco di Rafa sulla terra?
Trovo che Rafa in questa superficie non sbagli molte palle, per vincere con uno come lui devi però rischiare un po’; i colpi li ho, ma devo tentare di giocare al massimo ma non so se sarà sufficiente. Devo essere realista, c’è bisogno di un miracolo per vincere con Rafa.

Guarito completamente dall’infortunio?
Fortunatamente me lo sono messo definitamente alle spalle; purtroppo a Montecarlo ho perso per altre circostanze: a causa della resistenza e dovevo ancora raggiungere un livello di concentrazione ottimale, del resto è stato il primo torneo che ho disputato dopo i due mesi di stop per l’infortunio.
Domani giocherò senza particolari aspettative, del resto cerco di trarre il massimo da ciò che ho ogni giorno.