Quando parla Todd Woodbridge, dall’alto dei suoi 16 tornei del Grande Slam vinti in doppio, l’Australia sportiva ascolta. Woodbridge, oggi 45enne, in occasione di un evento per promuovere il tennis giovanile a Canberra, ha pronosticato un grande Roland Garros per il giovane beniamino della capitale australiana, ovvero Nick Kyrgios.

“Penso che quest’anno (Kyrgios) entrerà negli Open di Francia di con una prospettiva diversa rispetto agli anni scorsi”, ha detto la spalla di Mark Woodforde in quelli che erano i mitici “Woodies”, “Credo che pensi qualcosa del tipo ‘dovrei arrivare ai quarti di finale e poi sono in corsa’. Quindi è la prima volta che noi guardiamo a lui e siamo convinti che possa andare in fondo. Il Roland Garros in termini di terra è abbastanza veloce con un certo clima e questo gioca a suo favore. Questo torneo è un test di resistenza, ma una resistenza diversa dal caldo degli Australian Open e dall’umidità degli US Open. È un evento duro fisicamente e per vincere deve conquistare match rapidamente all’inizio del sorteggio.”

Woodbridge, che vanta un’ottima carriera anche in singolare, con un best ranking di n.19 nel luglio 1997, è anche colpito da come Kyrgios sia capace di adattarsi rapidamente alle diverse superfici, dimostrata con la semifinale in Portogallo la scorsa settimana, al primo appuntamento stagionale su terra rossa. “L’abilità di andare all’Estoril come primo torneo su terra battuta e fare una semifinale è impressionante”, ha dichiarato l’ex giocatore di Sydney, “La terra è una superficie impegnativa ma sta dimostrando a tutti che può superare chiunque su qualunque superficie. E per me questo è davvero grandioso”.