WTA Norimberga: escono Vinci e le altre teste di serie

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WTA Norimberga: escono Vinci e le altre teste di serie

Si ferma al secondo turno il cammino di Roberta Vinci nel torneo WTA International di Norimberga dove lo scorso anno era arrivata in finale

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Il trionfo dello scorso 14 febbraio nel torneo di San Pietroburgo è, purtroppo, un ricordo lontano nonostante siano passati poco più di tre mesi . Da allora, oltre ai quarti di Doha di fine febbraio, delusioni a non finire per la numero uno d’Italia entrata in pianta stabile, o quasi, nella élite delle top ten al mondo. Fuori al primo turno a Kuala Lumpur, non bene a Indian Wells e Miami, peggio nel doppio incontro di Fed Cup. Poca gloria a Stoccarda, eliminata dalla rivelazione del torneo, la finalista Siegemund. ed eliminazioni, entrambe al primo turno, a Madrid e Roma, per arrivare fino a quella di stamattina ad opera della olandese Bertens, numero 89 del ranking WTA, proveniente dalle qualificazioni.

Una gara che non ammette alibi per la Vinci e che ha del clamoroso non solo nel risultato, ma anche per la dinamica con cui si è verificato e su cui Cinà dovrà rimediare in fretta perché il Roland Garros è alle porte. Nonostante le difficoltà evidenziate dalla gara di ieri, gara vinta al terzo set contro la 192 del mondo, la cui vittoria le aveva ridimensionate, la Vinci ha avuto un promettente avvio  con un rassicurante vantaggio di tre giochi a zero, che lasciano presagire a una gara in discesa, sul 4-1 invece è iniziata un’altra partita per entrambe le tenniste, ribaltando clamorosamente la situazione iniziale. La Bertens ha alzato i ritmi di gara e senza farsi tanti scrupoli ha infilato una striscia vincente di 5 game facendo suo un primo set, 6-4 finale, che neanche i più ottimisti avrebbero mai scommesso 1 euro a suo favore. Il secondo set ha visto nuovamente la Vinci sotto nel punteggio quando al terzo game ha perso il servizio e da allora è stata una continua rincorsa clamorosamente terminata col break al decimo gioco, quando la Bertens, avanti 5-4, serviva per vincere la gara. La speranza era quella di una Vinci che, rimontando nel momento decisivo della gara, avesse cambiato a suo favore l’inerzia dell’incontro. Nonostante l’illusorio vantaggio iniziale nel tie break, 2-0, la tarantina ha ceduto alla lunga e ha perso una gara in cui le statistiche non lasciano alcun margine di recriminazione, tutte a favore dell’olandese, 3 ace a 1, al 78% a 66% di punti vinti con la prima di servizio al 54% a 47% di punti con la seconda.

Nei quarti Bertens affronterà la vincente dell’incontro l’americana Irina Falconi, numero 64 del mondo, che vince a sorpresa contro la giapponese Misaki Doi, una delle tenniste più in forma del 2016, testa di serie numero 6 del torneo tedesco, al termine di una gara durata più di due ore e dalle diverse emozioni. La Falconi ha vinto meritatamente l’incontro perché non si è mai persa d’animo nei momenti cruciali della gara, in particolare nel terzo set quando, nonostante tutto lasciasse presagire al peggio. La giapponese aveva infatti rimontato nel secondo set e si era portata 3-1 nel terzo, che sembrava aver messo l’ipoteca sulla vittoria. La statunitense ha avuto la forza di rimediare immediatamente con un contro break e aspettare il momento giusto per piazzare il break partita per chiudere sul suo turno di servizio  sul 6-4. La Doi ha molto da rimproverarsi per una gara che avrebbe potuto fare sua se non avesse sciupato i vantaggi iniziali sia nel primo che nel terzo set.

Julia Goerges vince il secondo scontro diretto con la più giovane Yulia Putintseva, la kazaka di origine russa, qui numero otto del tabellone,  con una gara molto intelligente dal punto di vista tattico. La Putintseva sembrava aver fatto suo il primo set, in cui avanti 4-2, ha subito una clamorosa rimonta di ben 4 giochi consecutivi della tedesca. Fatale le è stato l’ottavo gioco quando un calo di concentrazione ha permesso alla Goerges di recuperare il break del terzo game, alla prima occasione utile, per poi vincere il set facendo suo l’andamento della gara. Che fosse giornata no per la Putintseva si era intuito nel primo game del secondo set, in cui la Goerges  ha mantenuto il servizio annullando 5 palle break e spegnendo sul nascere tutti i bellicosi tentativi di ribaltare la gara. La svolta decisiva si è avuta nel sesto gioco, con un facile break per la tedesca, che come nel primo set ha infilato nuovamente una serie vincente di 4 game consecutivi, faticando non poco per annullare due tentavi dell’immediato contro break e aggiudicandosi la gara al terzo match point sul servizio della kazaka. Domani sfiderà nei quarti, l’ucraina Tsurenko testa di serie numero 4 del torneo.

Varvara Lepchenko supera in due set,  una delle padrone di casa, Sabina Lisicki, al termine di una gara combattuta solo nel secondo set. Primo set a senso unico per l’americana che alla prima palla break utile si è portata avanti sul 2-1, annullando ben 2 immediati tentativi di contro break e portandosi avanti 3-1 ha dovuto solo gestire la situazione aggiudicandosi la prima frazione di gara in soli 31 minuti, chiudendo sul 6-2. Secondo set caratterizzato da 6 break totali su 12 turni di servizio. La Lisicki ha perso subito il servizio in apertura di secondo set e sotto 3-1, invece di affondare definitivamente, è riuscita a imporsi pareggiando con un break, il distacco iniziale e inaugurando una serie di 5 break consecutivi che hanno imposto equilibrio ed emozioni fino al 5-5 per giungere fino al tie break finale, anch’esso caratterizzato da ben 7 minibreak su 12 punti ma che non ha mai visto la tedesca avanti nel punteggio.

La Lepchenko conquista i quarti meritatamente dove affronterà a sorpresa la colombiana Duque Marino, numero 98 del ranking femminile che ha eliminato Laura Siegemund testa di serie numero 2 del seeding . Una vittoria meritata quella della colombiana sotto tutti gli aspetti: una battaglia nel primo set che si è deciso solo dopo un combattuto tie break che ha rispecchiato i valori tecnici e agonistici del parziale. Combattuto ogni turno di servizio, tranne il primo, la prima parte di gara ha visto un allungo della colombiana che avanti 5-2 sembrava aver ormai indirizzato a suo favore il set.  Invece la Siegemund ha trovato il break della speranza e vincendo 3 giochi consecutivi ha ripreso l’avversaria sul 5-5. Da qui due giochi finali di set combattuti, nei quali entrambe hanno dovuto soffrire per mantenere il servizio, con la tedesca impegnata ad annullare ben 3 set point. Nonostante l’illusorio e immediato 3-0, il tie break è stato vinto dalla colombiana meritatamente perché ha mantenuto i nervi saldi. Il secondo set è stato vinto dalla Siegemund,  che ha  piazzato  un parziale di 3-0 in avvio, un vantaggio rivelatosi decisivo perché le è bastato gestirlo dai tentativi della Duque Marino di rientrare in gara. L’entusiasmo per aver pareggiato i set è durato troppo poco. La Siegemund ha provato immediatamente a strappare il servizio ma la colombiana è stata lesta ed abile ad annullare la palla break in avvio di terzo set e sfruttarla  a suo favore. Avanti 3-0 per Duque Marino è stata una comoda discesa verso la vittoria finale con un 6-1  senza appello.

Risultati:

[Q] K. Bertens b. [1] R. Vinci 6-4 7-6(4)
V. Lepchenko b. [5] S. Lisicki 6-2 7-6(5)
J. Goerges b. [8]  Y. Putintseva 6-4 6-2
I. Falconi b. [6] M. Doi 6-3 5-7 6-4
M. Duque-Marino b. [2] L. Siegemund 7-6(6) 3-6 6-1

Bruno Morobianco

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