Karin Knapp: "Le ho fatto giocare sempre una palla in più"

Interviste

Karin Knapp: “Le ho fatto giocare sempre una palla in più”

Le dichiarazioni di Karin Knapp in conferenza stampa dopo la vittoria contro Anastasija Sevastova per 6-3 6-4

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Come hai affrontato psicologicamente questa partita? Era forse un match difficile da affrontare e gestire dal punto di vista mentale?
Certo, era una partita difficile. Ma credo di essere stata abbastanza brava. Lei ha cominciato a spingere molto. Mi ha dato molta fiducia la partita con Azarenka, sicuramente era difficile ma sono stata brava a gestirla abbastanza bene.

La prossima avversaria, Yulia Putintseva, la conosci?
Ci ho giocato l’anno scorso a Norimberga. Sarà sicuramente una partita molto difficile, è una giocatrice che quando può spinge, tira molto forte da una parte all’altra del campo. Sarà un’altra grande lotta.

Per quanto riguarda la Putintseva, si sa che è un’avversaria che tende a far innervosire non poco l’avversaria poiché ha un atteggiamento un po’ particolare. C’è un modo preciso per preparare partite così o no?
Ma sinceramente non faccio caso a queste cose. C’è l’arbitro e spetta a lui gestire eventualmente queste cose. Ricordo dall’anno scorso che fa scenate, parla, lancia la racchetta ma sinceramente non ci penso.

Oggi hai dimostrato grande solidità mentale. Anche nei momenti più difficili, sei rimasta attaccata alla partita….
Sì, sicuramente. C’è stato un momento, alla fine del primo set, in cui lei è andata un po’ fuori giri e io sono stata brava a giocare sempre tutti i punti e a metterle pressione. Poi, come ho già detto, alla fine del secondo, lei ha cominciato a spingere tanto ma io le ho fatto giocare sempre una palla in più.

Nel match hai giocato tante palle alte senza peso, presumo per farla accorciare e spingere dopo… È un’impressione corretta e se sì, te l’eri preparata prima o magari durante il match hai capito che era la tattica migliore?
Era una tattica ma non era facile, perché gioca tutto a fil di rete e quindi quando potevo cercavo appunto di fare così.

Quando praticavi lo sci, era di fondo o alpino?
Sci alpino. Ho deciso a 15-16 anni di giocare solo a tennis. I miei genitori mi hanno detto che se volevo fare una cosa per bene, dovevo sceglierne una. Mia madre era più il tennis, mio papà più per lo sci ma io alla fine ho scelto il tennis.

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