Come ti senti dopo questa vittoria?
Felice. Cinque set duri. Ha cominciato a giocare molto meglio nel terzo e nel quarto set, e anche nei primi giochi del quinto, quindi non è stato facile, sono molto felice di aver vinto.
Cosa pensi abbia fatto la differenza nel quinto set? Non sembravi molto nervoso, o lo eri? È stata una dura lotta, come hai detto.
Ho iniziato a colpire molto meglio, più profondo, con un passo avanti. Credo che nel terzo e quarto set l’ho lasciato giocare troppo con il suo dritto. Inoltre, devo dire, che stava giocando un buon tennis. Come ho detto, non è stato facile prendere di nuovo il mio ritmo. Ci sono riuscito dopo il 2 pari, poi grazie al break ho giocato più rilassato sul mio servizio e tutto ha funzionato meglio.
Il prossimo avversario è Richard Gasquet. Cosa ne pensi della tua prossima partita?
Sì, ci siamo già affrontati a Madrid e Roma. Ovviamente mi preparerò bene. Prima di tutto, devo recuperare da questo incontro. Poi, si sa, lui qui è di casa, dunque non sarà facile. Ma ho delle buone sensazioni contro Richard, ho vinto le ultime due partite nelle quali ho provato a giocare un buon tennis.
Verdasco ha detto nella sua conferenza stampa, che il campo n° 1 è un po’ veloce. Sei d’accordo?
Sì, può essere. Inoltre c’era il sole, troppo, e mi sembrava di avere meno spazio. Sai, a volte mi piace andare più dietro la linea e penso che sia più piccolo degli altri. Sì, credo anche che sia più veloce.
Traduzione a cura di Maria Cristina Graziosi
