Roland Garros interviste, Richard Gasquet: "Se avessi vinto il secondo set sarebbe stato un altro match"

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Roland Garros interviste, Richard Gasquet: “Se avessi vinto il secondo set sarebbe stato un altro match”

Roland Garros interviste, quarti di finale: A.Murray b. R.Gasquet 5-7 7-6(3) 6-0 6-2 L’intervista del dopo partita a Richard Gasquet

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Il match è stato molto equilibrato nei primi due set. Cosa è successo? Sono finite le energie o Murray ha fatto troppe palle corte?
No, sinceramente  ha giocato bene alla fine del secondo set. Ero 5 pari, 0-30 nel suo turno di battuta e da lì ha servito tre prime incredibili. Stessa cosa nel tie break: stavo conducendo 3-1 e non sono stato fortunato a rete. Poi lui ha giocato in un modo incredibile. Ho provato a ripartire con il piede giusto nel terzo set ma non è andata bene, lui giocava benissimo. Sicuramente è stato difficile essere sotto 3-0 nel terzo set, ma a parte quello, nel quarto per me è stato ancora più difficile fisicamente parlando.  Lui ha giocato meglio di me. Non sbagliava una risposta e il campo era davvero lento, condizioni difficili per il mio gioco, soprattutto per il servizio. Quando giochi con un ragazzo come Murray che non sbaglia un punto in risposta è davvero difficile.

In generale è vero che è difficile per i giocatori francesi giocare qui, tutto per via della pressione. Ma penso che tu stia passando un buon periodo.
Sì per me la pressione non è un problema, non è per quello che ho perso il match. Semplicemente lui ha giocato meglio di me. Non ero sotto pressione in campo.

Quando giochi contro di lui di solito vinci il primo set e poi le cose si fanno più complicate. C’è qualcosa che ti condiziona psicologicamente quando giochi con Andy? Lui non ti regalava niente. Psicologicamente è difficile?
Non posso dire di aver giocato meglio nel quarto set rispetto che al primo. È complicato, devi giocare bene tutti i colpi. Oggi poi il campo era lento, non ho mai giocato su un campo più lento, le palle erano pesanti, non erano delle buone condizioni  per me. Lui combatteva su tutti i punti e nel quarto set non avevo più energie, avevo meno forza nelle gambe e l’ho pagata cara.

Se avessi vinto il secondo set…
Se avessi vinto il secondo set sarebbe stato un match totalmente diverso, ma poi c’è da dire che all’inizio del terzo ha giocato in un modo fenomenale. Forse però non avrebbe giocato allo stesso modo. Sono state le sue risposte ad avermi impressionato.

Traduzione a cura di Giulia Bastoni

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