È un Matteo Donati raggiante quello al termine dell’incontro con Gianluigi Quinzi: sotto 4-1 nel terzo set, l’alessandrino è riuscito a portare a casa la partita con un parziale di 5 game a 0, approdando così in semifinale.

“È una bellissima vittoria. È stata una partita molto dura mentalmente più che fisicamente, anche perché non abbiamo giocato tanto alla fine. Gli scambi non sono stati lunghi come mi aspettavo, e quei pochi sono riuscito a portarli a casa. Nel terzo ho preso un brutto parziale, sotto 4-1, tante difficoltà, ma ho sempre avuto le idee chiare, sapevo come dovevo affrontare la partita e mi sono attenuto al piano per tutta la durata del match. Sono stato bravo a prendere in mano il pallino del gioco, a forzare i suoi errori”.

Molta soddisfazione, com’è ovvio che sia, nelle parole di Donati che pure non era partito benissimo nel primo e nel terzo set: “Sicuramente non è stato positivo avere questi alti e bassi. A questo livello le partite sono tutte molto combattute, in più c’era anche un po’ di tensione, era la prima volta che ci affrontavamo. La cosa che mi ha però aiutato tanto è stato l’avere delle idee chiare, su come gestire gli scambi e la partita”.