ATP Queen's: Murray e Raonic sbrigano le pratiche, Isner furibondo con gli arbitri

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ATP Queen’s: Murray e Raonic sbrigano le pratiche, Isner furibondo con gli arbitri

Si completa il quadro dei quarti di finale agli Aegon Championships. Ad accedervi sono Andy Murray, Milos Raonic, Bernard Tomic in rimonta su Fernando Verdasco e Gilles Muller che annulla undici match point a John Isner, sfavorito da alcune chiamate a dir poco dubbie

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Dal nostro inviato a Londra

Il giovedì dei tornei, solitamente, rappresenta il giro di boa. In gara sono rimasti soltanto i migliori – o in alcuni casi i più fortunati – e se il numero dei match di giornata si riduce, ci si aspetta che aumenti in maniera inversamente proporzionale la qualità dell’intrattenimento. In molti casi ciò è vero, a patto di volgere la propria attenzione sui match che vedono impegnati i tennisti meno blasonati. Andy Murray e Milos Raonic non hanno ceduto infatti neppure un set alle loro vittime sacrificali, che portano i nomi di Aljaz Bedene e Jiri Vesely. L’elemento degno di maggior nota nel match del numero uno britannico, emozionante quanto una giornata in ufficio, è stato il suo trovarsi opposto ad un connazionale per la prima volta dal settembre del 2006, quando a Bangkok venne sconfitto da Tim Henman. Prima d’oggi Henman era anche l’unico avversario del Regno Unito che Andy avesse mai affrontato nel circuito maggiore, mentre domani ne avrà addirittura un terzo: Kyle Edmund ha ottenuto il pass per i quarti di finale grazie al ritiro di Paul-Henri Mathieu.

Murray non è sembrato voler approfittare più di tanto del servizio avversario, scricchiolante fin dall’inizio, ma si è aggiudicato comunque il primo set senza problemi e, senza inserire le marce alte, ha sorpassato anche nel secondo. Lì Bedene è riuscito a sorprenderlo mentre passeggiava e ha catturato il contro-break, ma un paio di ottime risposte di rovescio hanno riportato la testa di serie numero uno avanti in maniera definitiva. A seguire sullo stesso campo centrale, anche Raonic ha timbrato il cartellino. Annullando qualche palla break in avvio il canadese ha breakkato Vesely in extremis, impostando un solido scambio in cui ha addirittura proposto qualche palla senza peso e risparmiandosi così il primo tie-break. Non è scampato al secondo, aperto tuttavia da una volée pessima del ceco che non ha approfittato del campo vuoto e concluso da un gran passante lungo linea. In un match influenzato in gran parte dall’umore al servizio dei due contendenti, Raonic ha se non altro messo in mostra alcuni approcci che profumano d’erba. Che sia già merito di McEnroe?

Sull’adiacente campo 1, andava nel frattempo in onda tutt’altro spettacolo. John Isner, vinto senza clamore il primo set contro Gilles Muller, sprecava un numero record di match point nel tie-break del secondo – concluso 18 punti a 16 – e del terzo e veniva infine sconfitto nel modo più amaro. Il match veniva tuttavia segnato da numerose chiamate arbitrali chiaramente errate, tutte a suo sfavore, che se pure non si dimostravano decisive a livello di punteggio, di certo riuscivano a togliergli la serenità necessaria. In un continuo di grida verso il giudice di sedia, di lamentele verso il coach e di pretese di spiegazioni da parte del supervisor della ATP (quasi tutte legittime, ad onor del vero), lo statunitense restituiva a Muller una speranza di vittoria dopo l’umiliante doccia di ace. Bravo lui a coglierla, e così domani affronterà Bernard Tomic. Sull’erba del Queen’s l’australiano è parso concentrato, e ha recuperato un set di svantaggio a un Fernando Verdasco basculante tra turni di servizio dominanti e pessimi. Puntato a non perdere terreno e a giocare magari leggero, ma sempre più profondo e angolato, Tomic ha comunque trovato il modo di inimicarsi il pubblico maltrattando una delle raccattapalle – tutte selezionate tra le allieve della Scuola Cattolica di Santa Filomena.

L’ultimo dei match in programma è stato interrotto dall’immancabile acquazzone, ma il pubblico sembrava ormai poco interessato alle questioni tra Bautista Agut e Young. Davanti a un incontro del genere, scegliere spuntini e bevande è una scelta perlomeno comprensibile.

Ha collaborato Emmanuel Marian

Risultati:

[WC] K. Edmund b. P.H. Mathieu W/O
[1] A. Murray vs A. Bedene 6-3 6-4
G. Muller b. [7] J. Isner 3-6 7-6(16) 7-6(7)
[3] M. Raonic b. [LL] J. Vesely 7-5 7-6(6)
B. Tomic b. F. Verdasco 6-7(2) 6-4 6-4
[6] R. Bautista Agut b. [Q] D. Young 6-4 sosp.

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