Wimbledon, uomini: fuori Thiem! Murray passeggia, Nishikori perde un set

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Wimbledon, uomini: fuori Thiem! Murray passeggia, Nishikori perde un set

Poco più di un’ora e mezza basta ad Andy Murray per archiviare la pratica Lu. Kei Nishikori parte a rilento, prima di rimontare un set di svantaggio al francese Julien Benneteau. David Goffin vince in tre con un bagel contro Roger-Vasselin, a Ivo Karlovic non bastano 34 ace per superare Lukas Lacko

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J. Vesely b. [8] D. Thiem 7-6 (4) 7-6(5) 7-6 (3) (Bruno Apicella)

Jiri Vesely elimina Dominich Thiem dal torneo di Wimbledon. La testa di serie numero 8, semifinalista nelle settimane scorse al Roland Garros, saluta lo slam londinese con la sconfitta in tre set subita dal numero 64 del mondo. Vesely ha così ottenuto un altro risultato importante dopo aver battuto ad aprile scorso il numero uno del mondo Novak Djokovic a Montecarlo. Sono serviti tre tie break al tennista ceco per raggiungere il terzo turno a Wimbledon eguagliando il risultato dal 2014, quando poi fu eliminato dall’australiano Nick Kyrgios. È stata una prestazione molto solida quella del ceco mentre Thiem è apparso meno preciso soprattutto dalla parte del dritto. Proprio Vesely nel primo set ha ottenuto il primo break del match per poi cedere subito dopo la battuta: da quel momento in poi nessuno dei due ha più perso il servizio. Il primo set è stato deciso dal tie break con Thiem che sul 6 a 5 e servizio ha concesso un set point prima di annullarlo con l’ace. Nel tie break, però, l’austriaco è stato più falloso e dopo aver recuperato uno svantaggio iniziale ha dovuto cedere per 7 punti a 4. Nel secondo parziale, invece, hanno dominato i servizi, il numero 8 del mondo ha provato a fare la differenza in risposta ma la solidità al servizio e la potenza dei colpi mancini di Vesely non gli hanno dato l’opportunità di concretizzare le uniche due palle break del set. Il match è salito di intensità e entrambi hanno fatto vedere buoni punti sia da fondo che a rete prima di decidere il parziale al tie break, chiuso da Vesely per 7 a 5. Nessun break nemmeno nel terzo parziale, con Thiem che ha provato a variare il gioco senza però arrivare a break point e si è dovuto arrendere al tie-break finale. L’austriaco ha pagato i troppi errori soprattutto dalla parte del dritto mentre la potenza al servizio di Vesely ha fatto la differenza e gli ha permesso di chiudere 7 punti a 3 e di regalarsi il terzo turno sull’erba di Wimbledon.

[2] A. Murray b. Y.H. Lu 6-3 6-2 6-1 (Antonio Pagliuso)

Senza particolari difficoltà il passaggio al terzo turno per Andy Murray che liquida per 6-3 6-2 6-1 Yen-Hsun Lu, l’erbaiolo taiwanese che era reduce da 11 vittorie consecutive sull’erba grazie ai successi nei Challenger di Surbiton e Ilkley. Avvio di gara con il freno a mano tirato per il 29enne britannico che perde immediatamente il servizio trovandosi sotto per 3-1. L’asiatico Lu, però, regge in testa soltanto pochi minuti: Murray inizia a trovare il suo miglior gioco e, vincendo gli ultimi cinque game del set, intasca la prima frazione. Andy Murray si porta avanti di un break nel principio del secondo set, contrastando bene il tentativo di reazione da parte del trentaduenne taiwanese (anche una palla break annullata sul 3-2) e portandosi agevolmente a due set a zero. Il terzo set è pure accademia per il tennista nato a Glasgow che approfitta della definitiva bandiera bianca sventolata da Yen-Hsun Lu. Il britannico chiude la contesa sul 6-1 grazie a un doppio fallo dell’asiatico e vola al terzo turno dei Championships. Murray, numero 2 del mondo e vincitore due settimane fa del torneo del Queen’s piegando in finale Milos Raonic, affronterà nel prossimo turno l’australiano John Millman.

[5] K. Nishikori b. J. Benneteau 4-6 6-4 6-4 6-2 (Giovanni Vianello)

Nel suo secondo turno Kei Nishikori si distrae un set, ma ha la meglio su Julien Benneteau, che con la sua vittoria di primo turno a Wimbledon aveva posto fine ad una striscia di undici sconfitte consecutive sul circuito (la sua ultima vittoria risaliva addirittura a Sydney 2015, con di mezzo un lungo infortunio). Parte meglio il francese, che è il primo ad avere palla break (nel secondo game) e che nel decimo gioco del primo set strappa la battuta all’avversario in un game in cui Nishikori palesa problemi di concentrazione. Nel secondo parziale c’è ancora partita, ma la mancanza di fiducia di Benneteau si fa sentire, così Nishikori piano piano comincia a sfruttare gli errori sempre più frequenti del transalpino e sul 3-3 opera il break che decide il parziale. La terza frazione è quasi un monologo del nipponico, che si porta avanti 5-2, prima di avere un piccolo black-out di due game, chiudendo poi 6-4 anche il terzo set. Nel quarto set non c’è storia e Benneteau perde 6-2. Prestazione buona fino all’inizio del terzo set per Benneteau, che ha ormai 34 anni e non ha potuto competere sulla lunga distanza con un giovane come Kei. Performance invece dai due volti per Nishikori, che è apparso un po’ spaesato in avvio di match, salvo poi sfruttare il calo atletico del francese. Da notare alcuni tentativi di serve and volley da parte del giapponese, che non fa certo del batti e scendi la sua arma principale.

[11] D. Goffin b. E. Roger-Vasselin 6-4 6-0 6-4 (Valerio Vignoli)

La testa di serie n.11 del tabellone David Goffin, grazie ad una prestazione eccellente, stende in meno di un’ora e mezza di gioco il 32enne francese Edouard Roger-Vasselin, n.186 del ranking ATP, e si qualifica per il terzo terzo turno dei Championships. E dire che a partire meglio sul campo 8 è proprio Roger-Vasselin, piazzando il break nel quarto gioco con un ottimo passante di dritto. Tuttavia il campione del Roland Garros in doppio nel 2014, non riesce a confermare il vantaggio nel game successivo. Dopo un avvio un po’ pigro, Goffin alza decisamente il ritmo. Roger-Vasselin è così costretto a cedere il servizio con un doppio fallo sul 4 pari e il set vola nelle mani del 25enne tennista belga. Il secondo parziale si rivela un monologo di Goffin che con le solite perfette geometrie e diverse risposte fulminanti rifila un sonoro bagel al transalpino, scoraggiato dall’evidente divario tecnico. Nel terzo set l’equilibrio dura fino al 2 pari, nel quale il piccolo vallone ottiene il break. Nonostante una brevissima interruzione per pioggia, Goffin non perde la concentrazione e chiude il match togliendo per la settima volta il servizio a Roger-Vasselin sul 5 a 4 con un preciso passante di rovescio.

[Q] L. Lacko b. [23] I. Karlovic 6-3 3-6 7-6(5) 6-4 (Chiara Nardi)

Lo slovacco Lukas Lacko supera per la prima volta in carriera su tre incontri il croato Ivo Karlovic. Non bastano al gigante croato 34 ace e un’ottima percentuale di prime di servizio per vincere il match. Lacko commette pochi errori ed è molto aggressivo in risposta, ogni volta che Karlovic glielo permette. Nel quarto game il tennista slovacco mette a segno un passante di rovescio lungo linea che gli vale l’unico break del primo set. Karlovic rischia di perdere nuovamente il servizio, ma si salva grazie a tre ace consecutivi. Il secondo parziale è speculare al primo, ma questa volta se lo aggiudica la testa di serie n. 23. Il terzo set, interrotto per pochi minuti a causa della pioggia sul 3-2 per Lacko, si conclude al tie-break senza alcun break. Ad aggiudicarselo è Lacko per sette punti a cinque grazie ad un passante di Karlovic che finisce fuori. Nel quarto parziale il croato non riesce a convertire una palla break nel quarto game e successivamente commette un doppio fallo che gli costa la perdita del servizio. Lacko si aggiudica il match alla seconda occasione grazie a un errore del suo avversario con il dritto. Al terzo turno il tennista slovacco affronterà il vincente del match tra Cilic e Stakhovsky.

Risultati:

Primo turno

M. Youzhny b. H. Zeballos 6-4 6-4 3-6 6-1
[Q] M. Barton b. [Q] A. Olivetti 6-7(7) 7-6(5) 6-3 6-7(5) 14-12
D. Young b. L. Mayer 6-4 7-5 3-6 6-3
[32] L. Pouille b. [Q] M. Copil 6-4 4-6 6-4 6-1
[18] J. Isner b. M. Baghdatis 7-6(2) 7-6(5) 6-3
F. Fognini b. F. Delbonis 6-4 1-6 6-7(3) 6-2 6-3

Secondo turno

[2] A. Murray b. Y.H. Lu 6-3 6-2 6-1
J. Vesely b. [8] D. Thiem 7-6(4) 7-6(5) 7-6(3)
[19] B. Tomic b. [Q] R. Albot 7-6(3) 6-3 6-7(6) 6-3
[7] R. Gasquet b. M. Granollers 4-6 7-5 6-3 6-1
[31] J. Sousa b. [Q] D. Novikov 6-4 6-4 6-3 6-4
[14] R. Bautista Agut b. M. Kukushkin W/O
A. Kuznetsov b. G. Muller 6-3 6-4 6-4
A. Ramos-Vinolas b. [25] V. Troicki 3-66-3 6-3 2-6 6-3
G. Dimitrov b. [16] G. Simon 6-3 7-6(1) 4-6 6-4
[6] M. Raonic b. A. Seppi 7-6(5) 6-4 6-2
D. Evans b. [30] A. Dolgopolov 7-6(6) 6-4 6-1
[9] M. Cilic b. S. Stakhovsky 6-2 6-7(6) 6-4 6-4
[5] K. Nishikori b. J. Benneteau 4-6 6-4 6-4 6-2
[11] D. Goffin b. [Q] E. Roger-Vasselin 6-4 6-0 6-4
P.H. Herbert b. D. Dzumhur 3-6 7-6(1) 7-6(0) 6-2
[28] S. Querrey b. T. Bellucci 6-4 6-3 6-2
S. Johnson b. J. Chardy 6-1 7-6(6) 6-3
[27] J. Sock b. R. Haase 6-1 6-3 6-7(3) 6-4
N. Mahut b. [13] D. Ferrer 6-1 6-4 6-3
[Q] L. Lacko b. [23] I. Karlovic 6-3 3-6 7-6(5) 6-4
D. Istomin b. N. Almagro 6-4 7-6(5) 6-2
J. Millman b. [26] B. Paire 7-6(5) 6-3 4-6 6-2

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