Wimbledon interviste, Muguruza: "Sono esausta, mi sento svuotata"

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Wimbledon interviste, Muguruza: “Sono esausta, mi sento svuotata”

Wimbledon interviste, secondo turno; J. Cepelova b. G Muguruza 6-3 6-2. L’intervista del dopo partita a Garbine Muguruza

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Quand’è che hai capito che ci sarebbero stati dei problemi?
Credo che oggi mi sia mancata un po’ di energia, da ieri che mi sento stanca. Oggi durante e dopo il match mi sento come… è stata una giornata dura. Mi sento svuotata e comincio a sentirmi male, ma credo che sia una combinazione delle due cose. Lei ha giocato alla grande senza paura, ha provato molte cose che hanno funzionato.

Cosa si prova ad essere la giocatrice che deve rincorrere?
Penso faccia parte di essere ai massimi livelli, non vorrei cambiare la cosa. So che ogni volta che scendo in campo loro vogliono assolutamente battermi spesso perché non hanno nulla da perdere, ma la cosa mi piace e mi mette in una buona posizione.

C’è una ragione del perché oggi ti sentivi svuotata? Lo provavi anche prima di iniziare il torneo?
L’ho provato un po’ anche prima di iniziare, dopo aver giocato gli Open di Francia e a Maiorca. Penso abbia giocato un po’ troppo e ad un certo punto la mia energia è calata e oggi è stato il giorno in cui l’ho sentito immediatamente. Ora devo solo recuperare un po’.

Pensi che le aspettative ora che sei la numero due abbiano aumentato la pressione?
No, nessuna pressione, penso che ci siano le aspettative da parte delle persone, ma onestamente io già sapevo che sarebbe stato un torneo duro dopo aver vinto uno Slam. Tutto stanno guardando me. Io so che tutti i match sono duri, non è successo niente se ho perso oggi, è normale e fa parte del gioco. Spero che perderò meno match ma non c’è nessun dramma…

Cosa impari da oggi?
Imparo che bisogna concentrarsi sul come recuperare e non bisogna raggiungere un momento in cui le tue energie sono troppo basse, soprattutto durante uno Slam.

Quant’è difficile sapere che bisogna recuperare così velocemente e tornare al top in fretta?
È molto difficile, sai, sto facendo esperienza di nuove cose tutto cosi in fretta. È la mia prima volta dopo un grande risultato e quindi sto cercando di capire come mi sentirò e cosa devo fare in campo. Credo sia fantastico e ora sto iniziando ad avvicinarmi un po’ di più a tutti questi grandi giocatori.

Credi che farai dei cambiamenti nella preparazione dell’anno prossimo tra gli Open di Francia e Wimbledon?
Credo che mi riposerò di più e non mi allenerò così duramente per preparare un’altro Slam perché arriva troppo in fretta. Bisogna organizzare quei giorni più attentamente. Anche se tu vuoi giocare alcune volte è meglio riposare, non creso che allenarsi 10 ore al giorno ti renda più forte se poi non hai energie.

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