Verdetto del CAS rimandato, Maria Sharapova non va a Rio (e nemmeno a New York)

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Verdetto del CAS rimandato, Maria Sharapova non va a Rio (e nemmeno a New York)

Di comune accordo, la tennista russa e la International Tennis Federation hanno stabilito di far slittare la decisione della Corte Arbitrale dello Sport di Losanna al 19 settembre. Non c’è dunque nessuna possibilità che Sharapova partecipi ai Giochi Olimpici e agli Us Open

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In seguito alla sospensione per due anni dalle attività a causa dell’assunzione del meldonium, una sostanza considerata dopante, sembrava molto difficile che Maria Sharapova potesse partecipare alle olimpiadi di Rio De Janeiro. Con l’annuncio dello spostamento al 19 settembre della sentenza sull’appello presentato dalla tennista siberiana alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) di Losanna, questa eventualità diventa assolutamente impossibile.

Va sottolineato come a richiedere di rimandare il verdetto fissato per il 18 luglio, rinunciando alla procedura “accellerata”, siano state entrambe le parti chiamate in causa, ovvero Sharapova e la International Tennis Federation (ITF), che tramite un suo tribunale aveva emesso la sentenza al centro della disputa. Questa scelta deriva dalla necessità di avere più tempo per raccogliere materiale e prove per convincere la corte. “Il CAS è l’ultimo grado di appello e speriamo che questo allungamento dei tempi sia d’aiuto”, ha dichiarato John Haggerty, avvocato della 5 volte campionessa Slam, “Speriamo che la sospensione di Maria venga ridotta ma in ogni caso questo slittamento non cambia le nostre aspettative di successo”. Inoltre, secondo il comunicato ufficiale del CAS, lo spostamento di data è dovuto a non specificati “problemi di calendario”.

Questo rallentamento procedurale impedirà a Masha di prendere parte ai 31esimi giochi olimpici, in programma dal 5 al 21 agosto a Rio de Janeiro, in Brasile. Nonostante ci fossero poche probabilità che il caso si risolvesse in tempo utile, la federazione russa aveva comunque convocato la sua stella. Ma l’ex n.1 al mondo sarà costretta a saltare anche il terzo Major della stagione, gli US Open, che prenderanno il via il 29 agosto nella consueta cornice di Flushing Meadows, a New York.

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