La sfortuna sembra proprio perseguitare Thanasi Kokkinakis. Il 20enne tennista australiano solo qualche giorno fa si era detto entusiasta di poter tornare a disputare un match ufficiale dopo oltre 10 mesi proprio in occasione dei Giochi Olimpici. Appena atterrato a Rio, Kokkinakis era dunque pronto a cominciare ad allenarsi in vista del torneo. Peccato che non avesse a disposizione le racchette per farlo. Infatti durante il viaggio aereo da Melbourne, con scalo a Dubai, il borsone contenente le sue racchette è andato perso e il giocatore di Adelaide ha dovuto così scandagliare la sua rubrica telefonica per trovare un altro tennista che gliene desse una in prestito. “Mi hanno detto che dovrebbe arrivare presto ma è stata una delusione”, ha dichiarato l’ex n.69 del ranking ATP, “Vedrò cosa riesco a scroccare per allenarmi. Sarà un po’ come quando si inizia a giocare da bambini”.
Kokkinakis ha tuttavia parlato anche del suo lento recupero dopo l’operazione alla spalla dello scorso dicembre e di come sia migliorato improvvisamente. “La situazione si stava mettendo male e sembrava che dovessi saltare anche tutto il resto della stagione per via del dolore alla spalla. Ma poi, tutto ad un tratto, ho iniziato a sentirmi molto meglio”, ha sottolineato. In ogni caso il promettente aussie è molto realista riguardo alle sue prospettive nel torneo olimpico. “Cercherò di essere competitivo ma non gioco un evento da 10 mesi”, ha ammesso, “Sono stato fuori così a lungo che non so cosa aspettarmi. Sto colpendo la palla bene in allenamento ma in partita è tutto diverso”. Se Kokkinakis è presente alle Olimpiadi lo deve anche alle rinunce dei turbolenti connazionali Nick Kyrgios e Bernard Tomic. “È stata una loro decisione”, ha commentato infine Thanasi, “Possono fare quello che vogliono nella loro carriera. Per quanto mi riguarda, sono eccitato di far parte di questa manifestazione”.