Non si è ancora sbrogliata la matassa sulla partecipazione di Rafael Nadal al torneo olimpico di Rio. Lo spagnolo è atterrato domenica in Brasile ed è rimasto vago sulle sue intenzioni, nonostante ieri sia subito sceso in campo per allenarsi con Albert Ramos (dal quale pare abbia anche perso un tie-break). Oggi però sono trapelate nuove notizie sulle sue condizioni.
Rafa si è allenato per due ore con David Ferrer: durante la seduta la risposta atletica è sembrata soddisfacente, ma alla fine è stato costretto a ricorrere alle cure mediche (con tanto di ghiaccio e bende protettive) per lenire il fastidio al polso sinistro. Nadal è stato chiaro sul suo stato di forma, sa di non essere al 100% e per questo motivo è ragionevole credere che possa rinunciare a una delle specialità alle quali risulta iscritto, anche in base alle possibilità di andare a medaglia. Proprio a tal proposito si è espresso Toni Nadal, che prima di tutto ha escluso la possibilità che suo nipote abbia fatto un viaggio completamento a vuoto: “La scelta di giocare è ovvia, siamo venuti qui per questo. Sicuramente Rafa giocherà. Sente fastidio ma non abbastanza da non scendere in campo“.
Ma come detto non è certo che prenderà parte al torneo di singolare. “Le speranze di medaglia in singolare si sono ridotte. In doppio (con Marc Lopez, ndr) e in doppio misto (con Muguruza, ndr) abbiamo due coppie che possono aspirare alla medaglia. Mi auguro che le cose vadano per il meglio”. Tirando le somme, sembra che Nadal prenderà in mano la racchetta ma le possibilità di vederlo gareggiare in singolare non sono tantissime. La decisione dovrebbe arrivare entro qualche ora, dopo il colloquio con il capitano della delegazione iberica Conchita Martinez. In caso di forfait, il suo posto nel tabellone verrebbe preso da Pablo Carreño Busta.
