B. Strycova b. [Q] E. Bouchard 6-4 6-0 (Giovanni Vianello)

Si conferma una stagione di bassa caratura quella in corso per Eugenie Bouchard, che oggi, nel suo primo turno, ha perso malamente da Barbora Strycova. La canadese è parsa combattiva esclusivamente nel primo set, che pure ha perso. Nella prima frazione, fino al 3-3, non c’è alcun break e l’unica ad arrivare a palla break (una sola, nel secondo gioco) è Genie. Il gioco è fatto prevalentemente di servizi e di dritti. Nel settimo game per la Bouchard comincia il calvario, arriva infatti il primo break del match a favore della Strycova, che poi si porta 5-3 ed a questo punto raggiunge anche il 30-40 sul servizio Bouchard, guadagnandosi così un set-point. La canadese annulla la prima palla set con un rovescio vincente e prolunga il set fino al decimo game, ma la Strycova conferma di essere più solida mentalmente e si aggiudica il set 6-4. Il secondo set non ha molto da raccontare, la Bouchard sembra patire psicologicamente il colpo di un break subito in avvio di parziale e via via la sua più che una partita diventa una serie di colpi. In pochi minuti di gioco (in realtà, a causa delle interruzioni per pioggia, ci vuole qualche ora) la Bouchard subisce un umiliante 6-0. Al prossimo turno per la Strycova ci sarà la t.d.s. 14 Samantha Stosur.

Gli altri incontri (Paolo Di Lorito)

Nel primo match di giornata che decreta l’avversaria di Vinci, ci mette poco più di un’ora Pironkova a sbarazzarsi della giovane e promettente Kasatkina con un perentorio 6-1 6-1, e anche Cornet impiega due set, più lottati però, per avere la meglio su Kiki Bertens. La francese vince così il suo primo match dopo la scomparsa del fisioterapista del team transalpino Patrick Border e l’importanza del risultato è sottolineata da alcune lacrime che le scappano ad incontro concluso. L’incontro tra Alison Riske e Varvara Flink viene interrotto per pioggia sul finire del secondo set, ma questo non impedisce alla giocatrice statunitense, al rientro in campo, di chiudere al tiebreak dopo due ore salvando addirittura un set point. La prima tennista ad accedere al terzo turno è la tds numero 15 Pliskova che elimina Ostapenko in un match caratterizzato da brevi scambi ma ancora di più da parecchi errori. Vittoria convincente per l’ungherese Babos che batte la wild card a stelle e strisce Chirico perdendo il servizio una sola volta. Una delle sorprese di giornata è la sconfitta netta della kazaka Putinseva – giocatrice capace di rompere la racchetta persino durante gli allenamenti – per mano della tedesca Annika Beck, la quale ha giocato in maniera più consistente e meno fallosa. Parlando di tedesche, Petkovic è rimasta in campo appena 22 minuti, il tempo di farsi brekkare a suon di dritti dalla Safarova e poi pareggiare subito il punteggio. Alla francese Mladenovic è andata un po’ meglio: il primo set è riuscito a vincerlo, seppur al tiebreak. Purtroppo a causa della pioggia ben quattro match non sono neanche iniziati, Svitolina-Gavrilova, Larsson-Begu, Golubic-Nara e il più atteso Muguruza-Vandeweghe. Poco dopo le 22:30 locali è uscita la notizia ufficiale della sospensione di tutti i match, proprio a causa delle condizioni meteo avverse che hanno reso difficile lo svolgimento del Western & Southern Open sin dalle qualificazioni.

Risultati:

[15] Ka. Pliskova b. J. Ostapenko 6-4 6-1
[Q] A. Cornet b. K. Bertens 7-6(1) 6-3
B. Strycova b. [Q] E. Bouchard 6-4 6-0
[Q] T. Babos b. [WC] L. Chirico 6-4 6-4
[Q] A. Riske b. [Q] V. Flink 6-4 7-6(6)
[Q] A. Beck b. Y. Putintseva 6-2 6-3
[LL] T. Pironkova b. D. Kasatkina 6-1 6-1