US Open interviste, Serena Williams: "Soddisfatta del servizio nonostante i problemi alla spalla"

Interviste

US Open interviste, Serena Williams: “Soddisfatta del servizio nonostante i problemi alla spalla”

US Open interviste, primo turno: [1] S. Wililams b. E. Makarova 6-3 6-3. L’intervista del dopo partita a Serena Williams

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Come ti senti ad affrontare tutto questo? Rispetto allo scorso anno, sei in una posizione migliore? Sei più determinata?
Mi sento bene. Non ho giocato tanti match come speravo, soprattutto sul cemento. Ma non posso farci nulla. Devo solo essere pronta.

Cosa trai da questo primo round? Non si sa mai come potrà essere. Hai affrontato un’avversaria difficile, e hai gestito bene la situazione. Guardando le statistiche del servizio, sembra che la tua spalla stia meglio.
Oggi sapevo di dover rimanere concentrata, avevo già giocato contro di lei. È una giocatrice che va spesso avanti nei major, sa come giocare match importanti su campi grandi. Non si fa intimidire. Sapevo di dover dare il meglio oggi.

Cosa ti ha soddisfatto maggiormente?
Sicuramente il mio servizio, poiché non ne ho colpiti molti ultimamente. In allenamento non riuscivo a battere bene, quindi sono decisamente emozionata per questo.

Quali modifiche hai dovuto apportare al tuo servizio a causa della spalla? Hai appena detto che non ne battevi molti in allenamento. Ma in termini di movimento, hai dovuto fare degli aggiustamenti?
In realtà non ne ho dovuti fare molti. Non batto forte come ho sempre fatto, ho cercato soprattutto il piazzamento durante il gioco.

Riguardo al tuo vestito, le maniche sono parte del modello? Sono un accessorio? Qual è l’idea di base?
È parte dell’abito. Ma è anche funzionale, credo che mi aiuti, soprattutto per i problemi che ho alla spalla. Però, sì, era fa parte del design originale del vestito. Per creare un look forte e potente in campo. È sicuramente funzionale. Le maniche aiutano a mantenere i miei muscoli caldi. Soprattutto a causa del problema alla spalla, non voglio che la mia forma fisica sia danneggiata. Quindi, non è solo esteticamente bello, e anche funzionale per me.

Ci sono stati molti cambiamenti quest’anno agli US Open. Cosa ne pensi del nuovo stadio?
Lo adoro, è molto carino. Mi sono allenata sia a stadio aperto che chiuso, ed è stato bello… non ho ancora visto il nuovo Grandstand, ma in tv sembra carino (sorride). Stanno avvenendo molti cambiamenti qui. Ma credo siano positivi.

Essere qui quest’anno è un’esperienza più piacevole rispetto allo scorso anno?
L’anno scorso è stata una grande esperienza. Stavo per realizzare qualcosa che nessuno ha mai fatto per tanto tempo. Certo, non è finita nel migliore dei modi per me, non nel modo in cui avrei voluto. Ma era tutto ciò che potessi fare. Tutto ciò che posso fare. Se potessi arrivare in semifinale quest’anno sarebbe fantastico.

Se la Serena di oggi dovesse giocare contro la Serena del 1999, come finirebbe?
Beh, che anno dovrebbe essere?

L’anno che preferisci.
Questo fa la differenza, perché se dovessi andare indietro nel tempo non credo che vincerei, poiché nel ’99 ero determinata a vincere. Credo che niente potesse fermarmi. Anche prima del torneo, avevo la sensazione che avrei vinto. Se fosse stato un anno diverso, forse avrei più possibilità.

I tuoi movimenti sono stati straordinariamente buoni stasera. Qual è il tuo commento?
Beh, tutto ciò che potevo fare con la spalla lesionata era muovermi. Non potevo colpire ogni singola palla. Volevo stare in forma, quindi… Credo mi abbia aiutato un po’.

A quanto pare stai seguendo la terapia di coppettazione che alcuni nuotatori hanno fatto durante le Olimpiadi. Lo stai facendo davvero?
L’ho sempre fatto. Non sapevo si usasse per la riabilitazione. Quando vado a Palm Beach, dalla ragazza che mi segue per fare agopuntura, mi piace farlo perché mi rilassa. Sono rimasta sorpresa nello scoprire che è una tecnica di guarigione. Adoro la sensazione che lascia.

Oggi hanno chiesto a Rajev Ram quale sia la miglior qualità di Venus. Ha risposto “la sua ferocia”. Quale pensi sia la qualità migliore di tua sorella?
Beh, vorrei aggiungere che non molla mai, in nessun caso. Sai, a volte nel doppio mi sento come se fossi in più. E lei fosse sempre giusta. Mi riporta sempre alla realtà. Io penso sempre ‘ok, facciamolo, facciamolo’. Lei è una grande lottatrice.

Traduzione di Gilda Dota

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