US Open interviste, Radwanska: "In questo momento mi sento bene"

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US Open interviste, Radwanska: “In questo momento mi sento bene”

US Open terzo turno, interviste: [4] A. Radwanska b. [25] C. Garcia 6-2 6-3. L’intervista del dopo partita ad Agnieszka Radwanska

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Cosa pensi del match? È stata una prestazione migliore rispetto a quella con Broady.
Sì, beh onestamente, con lei io mi aspetto sempre un match lungo e combattuto. Ci conosciamo già da un po’ e sappiamo cosa attenderci. Cosa posso dire? Sono molto contenta di aver vinto velocemente. Ogni match è una storia a se. L’ultima volta era sulla terra quindi le condizioni cambiavano. Oggi ho servito bene e anche in risposta sono stata molto brava. Tutto mi è andato bene ed è per questo che il punteggio è così.

Pensi di star giocando al momento il miglior tennis della tua carriera?
Beh è sempre difficile fare dei paragoni del genere. Per il momento sono semplicemente soddisfatta di giocare ad un livello così alto. Sicuramente a New Haven ho giocato dei match straordinari, soprattutto in semifinale ed in finale. Tutto sta migliorando e bisogna sempre fare dei progressi e andare avanti giorno dopo giorno. La cosa certa è che in questo momento mi sento bene.

Tu sei conosciuta per la tua intelligenza tennistica. Come ti ci vedi come commentatrice?
Oh, questa è una bella domanda. Spero di essere in grado di gestire una telecronaca, a dire il vero non l’ho mai fatto. Ma comunque, dimmi tu se pensi che io possa essere brava o meno.

Io penso che saresti brava.
Grazie.

Parlando del match di Wimbledon contro Konjuh, che cosa pensi abbia fatto di così bene per metterti alle corde in quel modo? Che cosa la rende un’avversaria pericolosa?
Lei stava decisamente servendo bene, e quello che mi ricordo è che lo ha fatto per tutto il match , senza avere alti e bassi. Per questo sono stata davvero in difficoltà. Sono stata quasi mandata a casa, alla fine sono stata fortunata. Ora spero solo che ci sarà una storia diversa su un campo duro, se dovessi affrontare lei.

Questo è il tuo settimo anno nella top 10. Come fai a mantenere questa consistenza? In che modo ti prendi cura del tuo corpo?
La salute è la cosa più importante per noi, soprattutto quando la stagione è così lunga e ti tocca giocare per altri anni a questi livelli. Quindi ovviamente il riposo e i trattamenti sono la cosa più importante. Io ho il mio fisioterapista personale per tutto il tempo con me a casa, e anche quando viaggio ne ho uno. È questo quello di cui hai bisogno resti sei per tanti anni nel circuito.

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