US Open interviste, Halep: "Con Serena non sarò spaventata perché non ho nulla da perdere"

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US Open interviste, Halep: “Con Serena non sarò spaventata perché non ho nulla da perdere”

US Open quarto turno, interviste: [5] S. Halep b. [11] C. Suarez Navarro 6-2 7-5. L’intervista del dopo partita a Simona Halep

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Come descriveresti lo stato del tuo gioco al momento, mentre cerchi di vincere il tuo primo Slam?
Beh, al momento credo che il mi gioco sia il migliore che abbia mai avuto, perché mi sento forte con il mio corpo. Sento di poter controllare ogni tattica durante i match e sono anche in grado di cambiarla se ho bisogno. Anche se ho avuto dei brutti momenti durante gli incontri mi sento forte mentalmente, gioco su ogni pallina e questo significa che voglio davvero vincere e che sto lottando. È difficile parlare di vincere uno Slam perché non l’ho mai fatto, quindi non so cosa si prova, ma sto lavorando duro per ottenere il titolo e realizzare un sogno.

Se giocherai con Serena, quale sarà la sfida più grande sia mentalmente che fisicamente?
L’aspetto mentale non penso abbia molta importanza perché lei è la più forte giocatrice del mondo. Io non devo essere spaventata o avere delle emozioni perché non ho nulla da perdere, sarà solo una grandissima sfida per me. Proverò solamente a giocare il mio gioco. Fisicamente mi sento forte abbastanza per affrontarla ma non si sa mai.

Quando sei frustrata e butti la racchetta per terra, sei arrabbiata per un tiro in particolare o per l’intera situazione?
No, solo il punto. A dire il vero ci sto lavorando, voglio cambiare la cosa ma ho il permesso da parte del coach di fare queste cose quando ne ho il bisogno perché il punto successivo sono al 100% e gioco per vincere  (sorride). In futuro forse cambierò questa sensazione per restare più positiva e nascondere le emozioni negative.

L’Armstrong quanto è diverso rispetto all’Ashe Stadium?
È più piccolo e la differenza si nota subito e penso che il campo sia un po’ più veloce, quindi per me è stato buono oggi. Mi sono sentita molto bene sul campo. Lo scorso anno ho giocato contro Lisicki lì, quindi ho dei bei ricordi. Io mi diverto dovunque giochi, non mi importa dove sono.

Cosa ti ricordi della prima vola che hai visto Serena giocare?
Oh, è stato tanto tempo fa. Ero una bambina. In quel momento sognavo di giocare contro di lei almeno una volta, perché ero piccola e non sapevo cosa significasse essere così al top. Io ho imparato tantissime cose da lei e la ammiro molto. Lei è ambiziosa e da tutto per vincere il match.

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