US Open interviste, Radwanska: "Non capisco perché abbiano chiuso il tetto"

Interviste

US Open interviste, Radwanska: “Non capisco perché abbiano chiuso il tetto”

US Open interviste, quarto turno: A. Konjuh b. [4] A. Radwanska. L’intervista del dopo partita ad Agnieszka Radwanska

Pubblicato

il

 

Descrivici cosa si provava in campo.
Beh, lei stava giocando un buon tennis e stava servendo bene. Non ho potuto fare di meglio suppongo, ci ho davvero provato ma ero troppo lenta.

Cosa hai tentato di fare per farle perdere il ritmo?
Ho cercato di variare le cose e non tirare in un singolo punto. Alcune volte è stato difficile perché la palla mi tornava indietro molto forte, quindi era difficile controllarla e decidere dove metterla. Lei è rimasta molto solida.

Hai mai avuto la sensazione che il match fosse nelle tue mani?
Beh, c’è sempre un modo di rigirare la cosa, questo è il tennis quindi tutto può accadere. All’inizio era solo un break ma poi è scappata via e io non era abbastanza vicina per controbrekkarla. Non ho servito abbastanza bene. Di conseguenza io non sono qui come vincitrice.

Pensi che il tetto possa aver influito?
Non sono molto sicura del perché abbiano chiuso il tetto.

Ti hanno detto qualcosa?
Beh, per il rischio di pioggia. Ma suppongo ci sia sempre il rischio di pioggia. Ci sono delle volte in cui non capisco perché lo chiudano.

Tu sei l’unica top player ad aver giocato con lei due volte. Cosa la rende così brava a 18 anni?
Lei riesce a creare dei buoni angoli durante gli scambi. Ti manda fuori dal campo e poi ti tira a campo aperto, questo è pericoloso. E lo riesce a fare da entrambi i lati e poi serve bene. Questo la rende un’avversaria molto pericolosa.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement