La nazionale croata di Coppa Davis da domenica è a Zara, dove da venerdì sfiderà la Francia nella semifinale della massima competizione maschile a squadre. Era dal 2009 che la rappresentativa della nazione balcanica non arrivava a giocarsi l’ingresso in finale (in quell’occasione fu sconfitta dalla Repubblica ceca). In casa croata c’era un po’ di preoccupazione per le condizioni fisiche del secondo singolarista, il giovane Borna Coric, che si era dovuto ritirare per problemi al ginocchio nei due ultimi tornei disputati, il Masters 1000 di Cincinnati e gli US Open.
Dopo l’allenamento di ieri, il primo sul campo del Palazzetto “Kresimir Cosic” che ospiterà la sfida con i transalpini, c’è più ottimismo sulle possibilità di schierare il 19enne di Zagabria come secondo singolarista (il n. 1 è Marin Cilic). “Confido che saremo pronti per venerdì, io spero di essere in forma, finora tutto procede come previsto. Mi sono riposato dopo gli US Open, ho fatto recuperare il fisico. Come pianificato, oggi mi sono allenato solo 10 minuti per verificare come il ginocchio reggeva lo sforzo. È andata bene, non ho sentito dolori. Mi sono sentito a mio agio nell’effettuare i colpi, il che è un buon segnale” ha detto Coric dopo l’allenamento, rispondendo poi anche ad una domanda sulla superficie di gioco, preparata appositamente per questo match. “La superficie è quella che volevamo, in questo momento un pochino più lenta ma credo che con il passare dei giorni diventerà più veloce” ha dichiarato l’attuale n. 42 ATP.
Al n. 2 croato è stata chiesta anche un’opinione sul forfait nelle file dei francesi di Jo-Wilfried Tsonga, e sulla sua sostituzione con Richard Gasquet. “Per noi penso sia positivo, lui è comunque un leader della squadra, è stato il primo singolarista per tanti anni. Quest’anno lo ha scavalcato Gael Monfils che ha fatto una splendida stagione, ma tutto considerato io credo che la sua assenza sia un vantaggio per noi. Richard Gasquet in questo momento non è in ottima forma, non ha giocato molti match dopo Wimbledon e agli US Open ha perso al primo turno” ha risposto schiettamente il giovane talento croato.
L’ultima domanda è stata se la squadra sente la pressione per la possibilità di far tornare la Croazia in finale dopo undici anni dal trionfo del 2005. “La pressione ancora non la sentiamo, vedremo con l’avvicinarsi del match. È fantastico il fatto che è da diverso tempo che siamo insieme come squadra: ci conosciamo e si sente che siamo rilassati e sereni tra noi. È bello giocare in casa, speriamo ci sia molto pubblico da venerdì a domenica. I francesi sono un team di qualità, ma noi vogliamo far vedere di cosa siamo capaci” ha concluso Borna Coric.
