La terza giornata del torneo ATP di San Pietroburgo offre come piatto forte l’esordio di Stan Wawrinka, nel suo secondo turno, avendo usufruito di un bye al primo, alla prima uscita dopo l’impresa di New York, dove si è aggiudicato il terzo Slam della carriera. Il suo avversario è il bombardiere ceco Lukas Rosol, numero 85 della classifica e che lo svizzero ha battuto 5 volte su 5, l’ultima nel primo turno del Roland Garros di questa stagione e vinta dopo 4 ore di battaglia al quinto per 6-4. Oggi la storia è diversa per il buon Rosol. Già dalle prime battute il ceco è in difficoltà non solo in risposta, ma anche alla battuta. Concede subito due palle break e nel quinto gioco perde la battuta consegnando il set a Wawrinka in poco più di mezz’ora con il punteggio di 6-3. Nel secondo parziale il ceco scompare dal campo. Wawrinka si porta in soli 20 minuti sul 4-0 e chiude agevolmente per 6-3 6-1 in appena un’ora e 5 minuti di buon tennis, ma con un avversario poco consistente dopo i primi tre games del match. Per Wawrinka ai quarti ci sarà il vincente di Lajovic-Troicki. Il serbo, nel suo incontro di primo turno, ha battuto Gastao Elias con un secco 6-1 6-2, esprimendo un ottimo tennis, molto solido e approfittando della poca consitenza al servizio del portoghese.

C’è anche un ritiro quest oggi, ed è quello del kazako Mikahil Kukushkin, che abbandona sotto di un set ed un break contro Rublev. Il problema sembra essere alla schiena ed al gomito destro. La battaglia della giornata è, invece, il match tra Joao Sousa e Radu Albot, rumeno, proveniente dalle qualificazioni e numero 101 del ranking, che aveva già battuto il portoghese in Coppa Davis nel 2013. Il match inizia in salita per Joao, testa di serie numero 8 del torneo, che cede facilmente il primo parziale per 6-3 e andando sotto di un break anche nel secondo. Sul 3-2 Albot, il portoghese reagisce e con un parziale di 4-1 si aggiudica il set per 6-4. Nel terzo set è un’autentica battaglia. Sousa va avanti di un break ma si fa riprendere immediatamente e il match viene deciso da pochi punti nel finale, dove la maggior esperienza e classe del portoghese ha la meglio sul 27enne rumeno. Per lui al secondo turno ci sarà Rublev. Avanza anche l’eterno Youzhny, che fa fuori il redivivo Janko Tipsarevic in due set, equilibrati, ma vinti nettamente dal giocatore russo. Qualche rimpianto per il serbo soltanto nel finale del secondo set, quando non ha sfruttato diverse occasioni in risposta prima di subire il break decisivo. Nell’ultimo incontro di primo turno vittoria Andrey Kuznetsov su Evgeny Donskoy in due set.

Chiude la giornata Roberto Bautista Agut, nell’altro incontro di secondo turno, contro Ricardas Berankis. Match che inizia in salita per la testa di serie numero 4, che perde a freddo il servizio nel primo game del primo set e cede il parziale per 6-4 in 35 minuti di gioco. Nel secondo set arriva la riscossa dello spagnolo che vola subito sul 4-0 con doppio break e chiude per 6 giochi ad uno in appena 25 minuti. Il terzo set è colmo di emozioni. Lo spagnolo strappa il servizio all’ avversario nel terzo game, sale 4-2 ma qui subisce a sorpresa il break, trascinando il match al tiebreak. Qui, lo spagnolo parte subito forte e vola sul 3-0 con minibreak grazie a due fantastici dritti. Il lituano perde un altro punto sul servizio sul 3-1 consegnando la partita a Bautista che si guadagna così i quarti dopo due ore di battaglia.

Risultati:

Secondo turno:

[1] S. Wawrinka b. L. Rosol 6-3 6-1
[4] R. Bautista Agut b. R. Berankis 4-6 6-1 7-6 (2)

Primo turno:

[7] V. Troicki b. G. Elias 6-1 6-2
[WC] A. Rublev b. M. Kukushkin 6-3 4-1 rit.
A. Kuznetsov b. E. Donskoy 6-3 7-5
M. Youzhny b. [PR] J. Tipsarevic 6-3 7-5
[8] J. Sousa b. [Q] R. Albot 3-6 6-4 7-5

Domenico Giugliano