Giusto un anno fa, una Roberta Vinci ancora esaltata dall’incredibile cavalcata allo US Open perdeva nel penultimo atto contro Venus Williams la partita più bella del torneo di Wuhan. Finì al tie break del terzo al termine di un vorticoso giro sulle montagne russe, preludio al notevole trionfo finale della Venere nera. Quest’anno è andata un po’ peggio a Robertina. Opposta nel suo match di secondo turno all’imperscrutabile kazaka d’importazione Yaroslava Shvedova, la prima giocatrice d’Italia ha offerto una prova alquanto scialba, finendo sconfitta in un’ora e tredici minuti di un match passato a schivare i dardi scoccati dall’avversaria. C’è da dire che Yaroslava è una tennista cui il colore grigio è indigesto: tutto bianco o tutto nero; tutto in campo oppure tutto fuori, possibilmente di metri. Oggi era una giornata di luna buona, e nelle giornate di luna buona la numero 41 WTA sa essere pericolosa. Roberta, pure, è stata avanti di un break nel terzo gioco dell’incontro; break che Shvedova le ha immediatamente rimangiato per portare il primo set in volata. Vinci ha sprecato due palle per il 6-5 che l’avrebbero spedita a servire per il parziale e la sua partita è finita lì: nel gioco successivo la nativa di Mosca si è accaparrata il set grazie a un turno in risposta molto aggressivo e, liberati braccio e mente, nella seconda frazione è diventata inavvicinabile al servizio mentre Vinci si è velocemente squagliata, subendo due break e totalizzando appena quattro punti nei turni in ribattuta.

Tutto facile per le altre tre teste di serie impegnate nei match d’inizio giornata. Agnieszka Radwanska, terza favorita del torneo, si è liberata senza troppi imbarazzi di una Ekaterina Makarova incapace di trovare soluzioni alternative al cannone mancino per districarsi dalle ragnatele tattiche tessute dalla polacca, mentre Svetlana Kuznetsova è riuscita a faticare ancor meno per avere la meglio di una spenta Madison Brengle. Pomeriggio cinese oltremodo comodo anche per Petra Kvitova, la quale si è prodotta in un’altra prestazione dominante dopo lo show mandato in onda ieri nel match vinto contro Jelena Ostapenko. A farne le spese, quest’oggi, è stata Elina Svitolina, letteralmente spazzata via dal campo in un’ora esatta di non partita.

Poche sussulti durante la seconda parte della giornata, benché Angelique Kerber, recentemente assurta alla più alta vetta del ranking WTA, sia stata costretta a soffrire per più di due ore prima di avere ragione di Kiki Mladenovic. Dopo aver perso al tie break un lottatissimo primo parziale, la mancina di Brema è comunque riuscita a raddrizzare l’incontro vincendo d’autorità la seconda frazione e piazzando all’alba del set decisivo il break che le ha consegnato il terzo turno. Tutto tranquillo per Wozniacki e Madison Keys, facilmente impostesi su Siniakova e Garcia, e per la campionessa in carica Venus Williams, che ha concesso appena cinque game a quella Putintseva che tanto aveva fatto soffrire Serena durante l’ultimo Open di Francia.

Il risultato a sorpresa è arrivato in fondo alla serata di Wuhan. Sorpresa relativa, a ben guardare, poiché Garbine Muguruza, seconda favorita del seeding, se si eccettua il botto di Parigi ha messo insieme una stagione a dir poco deludente: privata dei 2000 punti conquistati al Roland Garros, la nativa di Caracas oggi non sarebbe tra le prime venti della race. Garbine in stagione ha concesso generosi scampoli di gloria a molte incredule avversarie, e oggi è toccato a Jelena Jankovic raccogliere i copiosi regali. Ceduto il primo set dopo aver subito il decisivo break nel quinto gioco, la discontinua Garbine di questi tempi si è ritrovata sul baratro quando ha risposto per rimanere nel match sul 6-5 in favore della serba nella seconda frazione. Improvvisamente ricordatasi dell’arsenale a sua disposizione, la numero 3 del mondo ha giocato il miglior game della partita rifugiandosi nel tie break; tie break che ha però giocato in maniera orrenda e perso per sette punti a due. Jankovic, che non batteva la spagnola da tre anni e mezzo, affronterà nel prossimo turno Barbora Strycova.

Risultati:

[9] S. Kuznetsova b. M. Brengle 6-0 6-4
[3] A. Radwanska b. E. Makarova 6-4 6-1
Y. Shvedova b. [13] R. Vinci 7-5 6-2
[14] P. Kvitova b. E. Svitolina 6-3 6-1
B. Strycova b. M. Doi 5-7 6-0 6-2
[Q] D. Kasatkina b. [Q] L. Chrico 6-1 6-1
[1] A. Kerber b. K. Mladenovic 6-7(4) 6-1 6-4
[8] M. Keys b. C. Garcia 6-3 6-4
[10] D. Cibulkova b. L. Siegemund 2-6 6-3 6-4
[6] V. Williams b. Y. Putintseva 6-3 6-2
C. Wozniacki b. K. Siniakova 6-4 6-4
[11] J. Konta b. S. Zhang  6-3 6-3
J. Jankovic b. [2] G. Muguruza 6-4 7-6(2)