Tennisti come le star del cinema e della F1. Nessuno brinda a champagne più di loro!

Flash

Tennisti come le star del cinema e della F1. Nessuno brinda a champagne più di loro!

Da Roger Federer a Rafa Nadal, a Andy Murray, tutti testimonial ufficiali o… improvvisati. Tutto, per il tennis, cominciò a Firenze a metà anni Settanta per il torneo ATP vinto da Panatta, Bertolucci, Clerc, Ramirez e Gomez

Pubblicato

il

 

Se dacché esiste la Formula Uno si sono sempre visti i piloti che brindavano ai loro successi con una Magnum di champagne, forse non tutti sanno che nel tennis il primo torneo a seguirne l’esempio fu il torneo internazionale di Firenze, all’epoca in cui il direttore del torneo era Ubaldo Scanagatta (da metà degli anni Settanta fino agli anni Ottanta) che concluse un accordo con le Cantine Ferrari di Trento. Vincitori e finalisti di allora, Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Jose Luis Clerc che vinse il torneo partendo dalle qualificazioni, il messicano Raul Ramirez, l’equatoriano Andres Gomez, sono stati tutti immortalati mentre stappavano Magnum di Ferrari. Poi moltissimi tornei hanno copiato Firenze e oggi non c’è quasi torneo che non faccia stappare al vincitore una Magnum. In quasi tutti i tornei del mondo, le grandi marche di champagne fanno a gara per imporsi davanti alle telecamere scegliendo come testimonial improvvisati i vincitori dei vari tornei. Così si trovano dappertutto immagini dei più famosi tennisti del mondo che una volta celebrano le loro vittorie con Moet&Chandon, un’altra con lo champagne italiano Ferrari, un’altra con Lanson etcetera. Qui abbiamo raccolto qualche immagine.

fotografie spumanti
Ci sono alcuni tennisti che hanno o hanno avuto fra i loro sponsor proprio marche di champagne. Roger Federer, ad esempio, è brand-ambassador di Moet&Chandon, così come Maria Sharapova, mentre Rafa Nadal si è spesso accostato ad un genere diverso con Bacardi e i Mojito. Roger Federer ha raccontato di aver visitato lo stabilimento di Moet & Chandon a Epernay, in Francia: “Un’esperienza magica. Incredibili le cantine, un labirinto sotterraneo dove lo Champagne fermenta. Una bottiglia di Grand Vintage è un po’ come un trofeo”. Nell’archivio di Ubaldo Scanagatta abbiamo trovato la foto dei finalisti del torneo di Firenze Thomas Muster, l’austriaco ex n.1 del mondo, e lo spagnolo Jordi Burillo (che vede come immagine di copertina). Sapete indovinare a che anno si riferisce? Non dovrebbe essere difficile.

Intanto a Los Angeles, per la serata degli Emmy Awards, che il 18 settembre ha riunito a Los Angeles attori, produttori, registi, il mondo della moda e del jet set, è stato un successo straordinario; e anche quest’anno a festeggiare i vincitori sono state le bollicine italiane dei Trentodoc delle Cantine Ferrari, dopo la partecipazione come sponsor di Casa Italia alle ultime Olimpiadi di Rio. Per il secondo anno consecutivo, infatti, la casa del Trentino è stato scelta per il brindisi ufficiale degli Emmys, partecipando per questa edizione a tutti gli eventi della kermesse, culminati nel Governors Ball che ha seguito la cerimonia. I 4000 selezionati ospiti (tra cui Claire Danes, John Travolta, Lindsey Vonn…), hanno brindato con il Ferrari Brut ai vincitori in una spettacolare cena di gala ambientata in un giardino da “Mille e una notte”.

L’intervista di Ubaldo Scanagatta a Matteo Lunelli, presidente di Cantine Ferrari

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement