ATP Pechino: Edmund e Pouille in scioltezza, bene Ferrer

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ATP Pechino: Edmund e Pouille in scioltezza, bene Ferrer

Nella giornata inaugurale dell’ATP 500 di Pechino Lucas Pouille umilia Yen-Hsun Lu. Edmund lascia cinque giochi a Garcia-Lopez. Si rivede un buon Ferrer contro un Cuevas poco ispirato. Domani Fognini, Lorenzi-Nadal e Seppi-Murray

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Nel primo match della prima giornata dell’ATP 500 di Pechino David Ferrer supera in due set uno spento Pablo Cuevas  per la quarta volta in quattro incontri. Il match è combattuto dal punto di vista del punteggio, ma non sotto il profilo del gioco: lo spagnolo, che sta attraversando la stagione più difficile della sua carriera per un’evidente carenza di risultati, non è mai stato in difficoltà e ha sempre mantenuto il controllo dell’incontro. L’unica palla break del match viene concessa da Cuevas sotto 4-5, che coincide anche con un set point in cui lo stesso uruguaiano commette uno dei suoi 16 errori gratuiti del set. Il secondo è un po’ più combattuto, ma è sempre l’ex numero 3 del mondo a tenere il suo avversario per le briglie. Cuevas riesce in qualche modo a tirarsi fuori dai momenti difficili, ma finisce per giocare un tie-break incolore concedendo troppo alla testa di serie numero 5, che al secondo turno affronterà il vincente fra Troicki e Fognini.

Nessun problema per l’uomo più in forma del momento Lucas Pouille, testa di serie numero 6, che travolge in 49 minuti il re dei challenger Yen-Hsun Lu. C’è poco da dire riguardo a questo match dominato dal giovane francese, recente vincitore del suo primo torneo ATP a Metz. Semplicemente devastante il suo ritmo in confronto a quello del numero 63 del mondo e primatista all-time per numero di challenger vinti (24).

Roberto Bautista Agut (tds. 7), nonostante 46 errori gratuti (cinque in più del suo avversario), vince invece una partita complicata contro John Millman. Dopo aver chiuso il primo set con relativa facilità e aver guadagnato un break di vantaggio, Bautista perde cinque giochi consecutivi dal 3-1, lasciando la strada spianata all’australiano. Nel terzo, nonostante la continua tendenza fallosa, lo spagnolo riesce a spingere con maggiore aggressività, specialmente sul rovescio di Millman, come sempre un po’ frettoloso. Quest’ultimo spreca poi l’occasione per una clamorosa rimonta: sotto 1-5 recupera due giochi di ritardo, ma sulla palla del 4-5 fallisce una volée piuttosto comoda. Bautista chiude immediatamente dopo con un 6-3 finale.

Buonissima la prova di Kyle Edmund che dimostra di aver raggiunto la maturità necessaria per fare il salto di qualità decisivo. Dopo essersi qualificato con discreta sicurezza, ha sconfitto per 6-3 6-2 un tennista esperto come Garcia-Lopez in un’ora e cinque minuti, grazie anche a un 85% di punti vinti sulla prima.

Domani sarà la giornata degli italiani, protagonisti di un sorteggio piuttosto severo: il numero 1 azzurro Paolo Lorenzi affronterà Rafael Nadal (tds. 2), mentre Andreas Seppi se la vedrà con Andy Murray (tds. 1); Fabio Fognini avrà un incontro  abbastanza complicato, ma sulla carta più giocabile, contro Viktor Troicki.

Risultati:

[Q] K. Edmund b. G. Garcia-Lopez 6-3 6-2
[7] R. Bautista Agut b. [Q] J. Millman 6-4 3-6 6-3
[5] D. Ferrer b. P. Cuevas 6-4 7-6(3)
[6] L. Pouille b. Y. Lu 6-1 6-2

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