WTA Pechino: Wozniacki è un muro, Vinci crolla. Kvitova e Halep facile

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WTA Pechino: Wozniacki è un muro, Vinci crolla. Kvitova e Halep facile

Nulla da fare per Roberta Vinci, sconfitta dalla danese ex numero uno del mondo Wozniacki. Kvitova, Halep e Kuznetsova vincono senza problemi. Cornet sorprende Cibulkova

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Dopo svariate ore di ritardo, dovute alla pioggia persistente che da stamani si è abbattuta sulla capitale cinese, finalmente possono incrociare le racchette l’unica tennista italiana presente in tabellone, Roberta Vinci, e la fresca vincitrice del Premier di Tokyo Caroline Wozniacki, anch’essa unica rappresentante del suo paese. Incontro non semplice per la tarantina che sicuramente affronta la più temibile tra le non testa di serie. Dopo i buoni US Open – uscita ai quarti per mano della futura campionessa Angelique Kerber – l’attuale numero 16 WTA si è presa un periodo di riposo per guarire dai cronici problemi fisici in modo tale da completare nel migliore dei modi un 2016 che l’ha vista issarsi fino alla settima posizione del ranking per poi stabilizzarsi in top 20. I precedenti sul cemento sono in favore dell’ex numero 1 del mondo che conduce per tre vittorie a una (New Haven 2015, Istanbul 2014 e Sofia 2012, unica affermazione della Vinci a Toronto 2011).

Pronti, via e sul turno al servizio della danese si va subito ai vantaggi. Purtroppo la Vinci non riesce a sfruttare l’occasione e due errori di dritto regalano il primo game alla Wozniacki. Lo slice dell’azzurra funziona come sempre mentre fatica ad entrare nel match col dritto. La numero 1 d’Italia conferma senza patemi il proprio turno alla battuta e nel terzo game la tennista di Odense fatica, ma si porta avanti 2-1. Tanti, troppi errori col dritto per la tarantina che non riesce ad incidere con quel fondamentale. La Wozniacki capisce che l’avversaria è in difficoltà e sfrutta la prima palla break dell’incontro (brutto errore della Vinci che scende troppo in ritardo a rete e sbaglia una comoda volée), ma il festival degli errori non conosce pause e una disastrosa Wozniacki consegna l’immediato contro-break grazie anche a due doppi falli (il secondo sul break point). Coaching per l’italiana e parte il consueto e colorito scambio d’opinioni con Francesco Cinà che le suggerisce di prendersi più rischi. La Vinci alterna pregevoli giocate a errore grossolani e quest’ultimi le costano un altro break che non riuscirà più a recuperare. Il set si chiude in poco più di quaranta minuti con una prima vincente della Wozniacki. Di fatto l’incontro si conclude già qui, l’azzurra fatica a restare nello scambio al cospetto di una maestra del palleggio come Caroline, che aggiunge anche un’ottima tenuta al servizio. Un’ulteriore mezz’ora basta alla danese per volare 5-2 con doppio break, e chiudere al game successivo.

Gli altri match

Ad aprire la giornata dedicata ai secondi turni del circuito WTA scendono in campo la qualificata padrona di casa Yafan Wang e la numero 11 WTA Petra Kvitova. In molti pronosticavano un massacro, ma la neo vincitrice di Wuhan ha da sempre abituato gli appassionati ai suoi vertiginosi cali di concentrazione che non le hanno mai permesso di trovare continuità per due tornei consecutivi. È proprio la Wang a regalare il primo sussulto del match brekkando l’avversaria nel quinto game del primo set, ma la gioia dura veramente poco visto che la Kvitova contro-brekka immediatamente a zero. La numero 14 del seeding alza leggermente il livello del proprio tennis e dopo un ottavo gioco tiratissimo riesce nuovamente a strappare il servizio all’asiatica, ma l’ennesima discesa negli inferi costa caro alla tennista di Bilovec, che grazie a un turno disastroso al servizio (condito da due doppi falli e altrettanti non forzati) riapre il set facendo esplodere di gioia il pubblico presente sugli spalti del National Tennis Stadium. Il cambio campo fa bene all’ex numero 2 del mondo che contro brekka a zero e dopo poco più di quaranta minuti si aggiudica il primo atto dell’incontro. La cinese si scioglie definitivamente e il secondo set è pura formalità per la ceca che grazie a un doppio break chiude l’incontro in meno di settanta minuti. L’altra finalista di Wuhan, Dominika Cibulkova, dopo una battaglia durata oltre le due ore deve arrendersi alla stanchezza e alla coriacea Alizé Cornet. Primo atto di marca francese che con due break consecutivi nella parte centrale del match non lascia scampo alla slovacca. Cibulkova non molla e in un secondo set dove i break la fanno da padrona (ben nove su dodici game) pareggia il conto, ma la fatica prende il sopravvento e il terzo set è una fotocopia del primo. Cornet che accede al terzo turno e rientra in top 50 dopo una stagione travagliata.

Nessuna fatica per Simona Halep che regola con un doppio 6-2 la belga Yanina Wickmayer. Il match è finito allo scoccare dell’ora e la numero 56 del mondo, a parte un break nel primo set, non ha mai impensierito la recente vincitrice di Montreal. Svetlana Kuznetsova non fa sconti alla giapponese Misaki Doi e dopo averla regolata in due set tiene vive le speranze di qualificarsi per le WTA Finals di Singapore.

Risultati:

[14] P. Kvitova b. [Q] Y. Wang 6-4 6-1
S. Zhang b. [Q] A. Riske 6-3 4-6 7-6(4)
[4] S. Halep b. Y. Wickmayer 6-2 6-2
C. Wozniacki b. [13] R. Vinci 6-3 6-2
A. Cornet b. [10] D Cibulkova 6-2 5-7 6-2
[9] S. Kuznetsova b. M. Doi 6-1 7-5

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