A Stockton ($100.000), nel secondo Challenger californiano consecutivo, Alessandro Giannessi si ferma ai quarti contro il diciottenne numero 117 del mondo Francis Tiafoe. Nei primi due match lo spezzino aveva battuto la wild card Jose Chamba Gomez in due set e Daniel Nguyen in rimonta. Contro lo statunitense numero 3 del torneo, Giannessi ha giocato un buon primo set, nel quale pur mettendo meno del 60% di prime in campo fa cinque aces e porta a casa il 66% dei punti sulla seconda. Al tie break però ha la meglio il giovane statunitense per 7-5. Nel secondo set Giannessi non sfrutta nessuna delle tre palle break guadagnate e a Tiafoe basta un break per chiudere il match con un 6-3. Dei molti azzurri impegnati nelle qualificazioni solo Salvatore Caruso raggiunge il tabellone principale, dal quale esce al secondo turno per via della sconfitta per 6-3 6-2 contro lo statunitense Michael Mmoh.
Va peggio in Marocco, a Mohammedia (€42.500), dove Andrea Pellegrino viene eliminato al primo turno di qualificazione per 6-1 6-4 da Mario Vilella Martinez, mentre Gianluca Mager perde l’accesso al main draw contro Oriol Roca Batalla. L’unico italiano in tabellone Stefano Napolitano perde al primo turno contro la testa di serie numero 5 Andrej Martin: primo set combattuto, perso solo al tie break per 7-2, poi Napolitano cede nettamente nel secondo parziale 6-2.
Nei Futures eliminazione prematura per Lorenzo Giustino, partito testa di serie numero 1 a Porto ($25.000), il quale perde al secondo turno contro la wild card Miguel Semmler in tre set. Arriva ai quarti invece Lorenzo Frigerio, sconfitto da Ojeda Lara 6-4 6-2.
A Bol ($10.000) Riccardo Bellotti vince da testa di serie numero 2 il nono Futures croato battendo in finale il francesce Muller per 6-4 6-1. Finali amare invece per Andrea Vavassori che a Sharm El Sheikh ($10.000) perde sia quella di singolare 6-4 6-2 contro Lloyd Harris che quella di doppio (in coppia con Antonio Massara) 6-3 6-2 contro Matuszewski/Zuk. Delusione anche per Francesco Villardo: a Kiev ($10.000) perde in semifinale contro Denys Mylokostov con un doppio 6-2 e con lo stesso punteggio la finale di doppio in coppia con Marat Deviatiarov contro Manafov/Mugevicius.
Giorgio Laurenti
