Parla Ubaldo: i pronostici sulle ATP Finals [AUDIO]

Editoriali del Direttore

Parla Ubaldo: i pronostici sulle ATP Finals [AUDIO]

I soliti favoriti. La pressione è tutta su Andy Murray, ma Djokovic dal 2012 qui alla 02 arena non ha mai perso. Per me Cilic è più temibile di Nishikori. La novità Errani

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sintesi dell’audio predisposta dalla Redazione

Comincia oggi il Masters ATP, o almeno quello che io ho sempre chiamato Masters, con i primi otto giocatori del mondo dell’anno 2016. Mancano dei grandi protagonisti del passato: Federer, Nadal e nel loro piccolo anche Ferrer e Tomas Berdych – anche se salvo una volta Ferrer non sono mai andati molto avanti. Quelli che li rimpiazzano – Raonic, Cilic, Monfils e Thiem – non hanno la stessa statura, soprattutto in rapporto a Federer e Nadal ovviamente. Anche se Nadal per la verità nella rassegna di fine stagione non è che abbia mai particolarmente brillato. Federer, beh… invece è un’altra storia.

Il torneo si basa soprattutto sulla rivalità dei due che hanno preso un pochino il posto del Fedal, cioè Murray e Djokovic, con il solito Wawrinka a fare da terzo incomodo. Lo svizzero ha vinto gli US Open e ha ovviamente una chance di battere sia l’uno che l’altro. Chi è il favorito? Beh, sulla base delle ultime prestazioni è senz’altro Murray però Djokovic dal 2012 qui ha vinto sempre. Quindi anche di questo bisogna tenere conto. Su Murray c’è la grossa pressione di essere numero 1 del mondo e avrà tutto il pubblico dalla sua parte. Insomma, dovrà dimostrare di meritare questo ruolo di numero 1 del mondo e non sarà facile. Io onestamente vedo soltanto quattro possibili vincitori, anche se qualcuno mette Kei Nishikori come quarto giocatore con le probabilità di potercela fare, alle spalle di Andy Murray a cui darei almeno un 40%… forse 35%. A Djokovic una percentuale intorno al 30%. A Wawrinka darei un 15%. A Kei Nishikori la Gazzetta da il 10% e il 5% a tutti gli altri messi insieme.

Cilic è il giocatore che mi fa più paura, sia di Roanic, che di Monfils, che di Thiem. Se trova la giornata davvero buona al servizio è più completo secondo me di Raonic, si muove meglio, ha meno punti deboli. Monfils fa sempre spettacolo ma che vinca tutte le partite che gli servono per vincere un Masters non ci credo. Thiem mi sembra in ribasso. Insomma, attribuisco più chance a Cilic che a Nishikori per vincere l’intera manifestazione. Anche se i favoriti restano gli altri: Murray e Djokovic in primis e poi Wawrinka.

Si inizia oggi con il primo match di singolare maschile fra Djokovic e Thiem. Si misurerà subito quello che è il rendimento attuale di Djokovic. Thiem per la verità ultimamente non ha fatto granché, ha giocato troppo e in maniera un po’ scriteriata. Per quanto riguarda il match di stasera fra Raonic e Monfils, servirà soprattutto per valutare le condizioni fisiche dei due. Raonic si è ritirato nell’ultimo torneo a Parigi-Bercy, Monfils non si sa mai in che condizioni sia… stasera si capirà un pochino meglio come sono messi.

Ci sono anche i doppi naturalmente. Purtroppo non abbiamo azzurri impegnati come quando abbiamo avuto Bolelli e Fognini grazie al loro successo agli Australian Open dello scorso anno. Francamente li seguiremo con un pochino meno interesse. Sarebbe comunque abbastanza curioso se vincessero Andy Murray in singolare e Jamie Murray in doppio, che giocherà in coppia con Soares. I due esordiranno oggi contro Huey e Mirnyi e dovrebbero vincere. I Bryan invece non sono più quelli di una volta ma contro Dodig/Melo magari vincono.

Vi ricordo che oggi ci sarà anche la finale di Fed Cup, seguita ottimamente dai nostri Stefano Tarantino e Laura Guidobaldi. Vi ricordo che c’è stato ieri anche l’annuncio di Sara Errani che si allenerà con Wim Fissette. Un tecnico che ha collaborato con Clijsters e Azarenka, l’esperienza non gli manca di certo. Vedremo se riuscirà ad esempio a mettere mano a quel servizio che è stato il tallone d’Achille di Sara. Ovviamente però ci sono tutta una serie di aspetti psicologici su cui ci sarà da lavorare duramente per vedere se si riuscirà a riportarla ai livelli a cui è stata. Non mi aspetto che torni numero 5 del mondo, ma già se tornasse nelle prime 15 sarebbe una grande cosa visto che attualmente è più vicina al 50eismo posto.

È tutto per oggi, ci risentiamo stasera da Londra. Io sono in partenza sull’aereo. Arrivederci a tutti. Grazie per seguirci sempre con affetto e simpatia.

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