dal nostro inviato ad Andria

Prestazione di livello eccelso di Gianluca Mager, che opposto all’indiano Ramanathan ha dimostrato di valere molto di più della sua classifica attuale, 337 ATP. Ci sono voluto 3 set ma il sanremese, qui seguito da Coach Castrichella e dal responsabile del progetto over 18 FIT Umberto Rianna, ha tirato fuori dal cilindro alcuni colpi davvero fenomenali. Il gioco di Mager è ancora ad intermittenza, solo per questo non è ancora salito quanto merita sul piano dei risultati, ma dopo questo torneo la preparazione a Tirrenia, di 8/10 settimane, mirerà proprio a garantire equilibrio emotivo, stabilità e focus sugli obiettivi. Oggi primo parziale in cui la bravura di Gianluca è stata quella di non mollare, sotto 5-3 è andato a servire con convinzione, tirando fuori 3 ace in un game e in un certo senso facendo sentire la “presenza” agonistica all’avversario, che è andato lui a servire con un po’ di pressione addosso. L’indiano – che viaggia in ogni partita con una percentuale di prime palle superiore costantemente al 60% – nel turno di servizio decisivo del primo set, pur mantenendo una buona consistenza, ha perso in incisività e nel contempo Mager ha risposto alla grande, come non gli capita spesso, visto che la risposta al servizio è uno dei fondamentali che più si cureranno in inverno. Si è quindi finiti al tie break che Mager ha giocato con maggiore coraggio, meritandosi la conquista del set.

Secondo parziale invece non troppo positivo per il simpatico ragazzo ligure, troppi errori e un atteggiamento un po’ passivo. Comprensibile per un ragazzo che sta cercando un equilibrio anche dentro di sé come persona. Comprensibile, ma il campo non perdona. Nel terzo set la dimostrazione che nello sport si è più spesso artefici del proprio destino, Mager ha abbandonato le paure e come ha dichiarato alla fine del match si è trovato per un po’ “in the zone”, in quello stato di grazia, di “flow” come lo chiamano negli USA, che permette di avere una performance “naturale”. Essendo tra l’altro Mager dotato di un gioco molto basato ancora sull’istinto, quando si trova in questi momenti è davvero ingiocabile per gli avversari. Nel settimo gioco ha addirittura fatto quasi il perfect game, con 3 ace e un servizio vincente. Nel secondo turno troverà il vincente dell’inconto tra il nostro Caruso e la wild card Robredo, ex numero 5 del mondo.

Intanto ha superato il turno anche la testa di serie numero 1 del tabellone, Stakhovsky che ha superato con qualche difficoltà solo nel secondo set il ceko Kolar. Oggi in gara molti azzurri a cominciare da Matteo Berrettini apparso in formissima che affronterà il francese Jankovits. Andrea Arnaboldi ha pescato il qualificato polacco Przysiezny, Caruso come detto se la vedrà in un match che si preannuncia spettacolare con Robredo, Lorenzo Sonego avrà la testa di serie numero 5 Setkic e il piatto forte per il pubblico pugliese sarà l’esordio nel tabellone principale dell’idolo di casa Andrea Pellegrino, 19enne di Bisceglie che avrà tutto il tifo a favore contro l’altro azzurro Alessandro Bega, più esperto su queste superfici visto che ama giocare sul veloce.

Risultati:

Qualificazioni

[2] Y. Marti b. I. Vucic 6-3 6-1
[4] M. Przysiezny b. [8] R. Bonadio 6-4 6-3
V. Galovic b. [6] L. Frigerio 6-2 6-1
[5] M. Neuchrist b. [3] F. Horansky 6-4 6-1

Primo turno 

G. Mager b. [7] R. Ramanathan 7-6(5) 3-6 6-2
[1] S. Stakhovsky b. Z. Kolar 6-1 7-6(5)