Tanti dubbi, troppo silenzio e nessuna conferma: l'IPTL 2016 si farà?

Flash

Tanti dubbi, troppo silenzio e nessuna conferma: l’IPTL 2016 si farà?

Mancano soltanto due settimane alla data prevista per il celebre campionato asiatico di tennis a squadre, che ogni anno richiama dalle vacanze (a suon di milioni) i più grandi tennisti ATP e WTA. Ma i canali ufficiali tacciono, e corre voce che l’intera stagione sia stata cancellata

Pubblicato

il

 

Chi ha nascosto l’ITPL? O meglio ancora, cosa ci sta nascondendo l’IPTL? Mancano appena dieci giorni al 2 dicembre, la data originariamente prevista per la prima tappa della International Premier Tennis League (in Giappone, a Saitama), eppure…

Eppure tutto è avvolto nel mistero. I canali social della League si limitano a condividere interviste e siparietti degli anni passati, senza far riferimento all’edizione che incombe – o almeno dovrebbe – neppure in una foto del profilo o di copertina, mentre il sito ufficiale ha addirittura rimosso dalla home page la schedule del 2016, aggiornata poco tempo fa con date e Paesi visitati e adesso sostituita da un grosso, grigio “COMING SOON”. Già, ma soon quanto? I biglietti sono stati messi in vendita, ma soltanto quelli per i primi tre giorni di gare. Alcuni dei team, ma non tutti, sono stati confermati su Twitter nelle ultime settimane. Troppi buchi per non temere che qualcosa non vada. Soprattutto perché all’e-mail ufficiale con cui Mahesh Bhupathi, il fondatore della IPTL, ha rassicurato che “Date e città verranno annunciate giovedì” pare ne sia seguita un’altra, privata, sempre dello stesso Bhupathi e diretta a investitori e altre parti interessate. In cui verrebbe spiegato senza mezze misure che l’intera stagione è cancellata, alcuni credono per vendite al di sotto delle aspettative.

E dire che l’edizione 2016 del campionato asiatico a squadre faceva persino eccezione, dal punto di vista dell’interesse generale. Non pochi appassionati infatti, inclusi coloro che solitamente dedicano poca attenzione alle esibizioni da off season, erano in attesa di vedere in campo Singapore Slammers, Indian Aces e compagnia “racchettante”. Perché a vestire le maglie delle buffe franchigie asiatiche ci sarebbero stati, tra gli altri, anche Roger Federer, Rafa Nadal e Maria Sharapova che per un motivo o per un altro da tempo mancano nel circuito. In aggiunta a loro, allettati anche loro da succosi assegni, erano previsti già Nick Kyrgios, Agnieszka Radwanska, Marat Safin, Martina Hingis, oltre a Kei Nishikori e Sania Mirza, beniamini del pubblico asiatico. Che inizia a spazientirsi, e a interrogarsi su Twitter se valga la pena investire quei soldi o non sia meglio spenderli per il concerto dei Coldplay.

Se l’IPTL 2016 dovesse fallire, se dovesse farlo specialmente per ragioni economiche – nonostante signori sponsor come Coca-Cola e Qatar Airways, sarebbe un duro colpo per molti. Primi tra tutti, coloro che premono per far migrare sempre più il tennis in nell’area geografica dell’Asia.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement